In campo femminile, con molte atlete salite alla ribalta anche per la loro attività sui social, si fa a gara a chi raccoglie più consensi
Mai come in questi anni, grazie all’invasione dei social media ma anche all’innegabile fascino che alcune tenniste esercitano sul pubblico al di là dei loro successi sul campo, la popolarità delle atlete si nutre di tutta quella gamma di attività che esulano dall’attività agonistica.
Con fulgidi esempi anche in campo maschile, dove Matteo Berrettini sfoggia e stringe partnership e collaborazioni una dietro l’altra, in campo femminile è quasi battaglia tra le numerose bellezze del circuito WTA. L’incredibile incremento delle bellezze in gonnellino ha attirato l’attenzione di tanti neofiti del gioco. Che ora si avvicinano sempre di più al tennis anche grazie all’innegabile fascino di tante protagoniste. La strada, ormai tanti anni fa, era stata già tracciata da una certa Maria Sharapova, una modella con la racchetta in mano, per poi essere percorsa con grande successo da altre atlete come Lola Marandel, Aryna Sabalenka, Elina Svitolina ed Emma Raducanu. Proprio quest’ultima ha dovuto recentemente subire una doppia beffa causata direttamente dalla sua fervida attività extra-campo. Che l’ha portata a diventare addirittura la nuova testimonial della British Airways, la compagnia aerea di bandiera britannica.
Paula Badosa lancia la sfida ad Emma Raducanu sul carpet griffato Porsche
Già nel mirino dei suoi stessi followers, che per inciso sono ben 2,5 milioni su Instagram, per un video postato sul suo profilo in cui annunciava la sua collaborazione col noto marchio automobilistico tedesco Porsche, la bella anglo-cinese-romena si è trovata ad incassare le stesse critiche già ingoiate dal succitato Berrettini. “Pensa troppo agli sponsor“, “Tiene più in mano il cellulare che la racchetta“, e via discorrendo. Certamente le ultime performances della vincitrice, a soli 19 anni, degli Us Open 2021, non aiutano a zittire i critici con le prestazioni in campo. Raducanu non è andata infatti oltre il secondo turno in alcun torneo disputato nel 2023. Ma i dispiaceri non sono finiti qui.
Approfittando della partecipazione al WTA 500 di Stoccarda, la tennista spagnola Paula Badosa ha visitato, a pochi giorni dal video di Raducanu, il museo della Porsche sito in città. Gli inevitabili scatti su Instagram, ritraenti la bella spagnola in tutto il suo fascino e in tutta la sua radiosità, suonano come una sorta di sfida indiretta alla britannica. Sul campo, al momento, non dovrebbe esserci partita visto che l’iberica, a differenza di Raducanu, veleggia al numero 31 del ranking WTA contro la 77esima posizione occupata dall’inglese. Sui social invece, Paula rincorre affannosamente Emma, con ‘soli’ 755mila followers al seguito.