Non solo Charles Leclerc, proseguono le rapine nei confronti dei piloti di Formula 1: ecco chi è stato aggredito
I piloti di Formula 1 attirano certamente l’attenzione di diverse persone in quanto giovani e abbienti. Tuttavia, non sempre l’interesse è limitato alle notizie riguardati i motori o i gossip. Difatti, talvolta capita che ad affascinare sia la loro agiatezza.
Gli oggetti costosi sfoggiati dai piloti diventano dunque oggetto di desiderio di diversi. Alcuni per procurarseli sono disposti ad aggredire i proprietari: difatti, dopo Charles Leclerc, c’è una nuova vittima tra i piloti.
Nuovo furto: chi è la vittima?
L’anno scorso ad essere stato derubato del suo orologio, un Richard Mille personalizzato del valore di 2 milioni di dollari, è stato Charles Leclerc. Recentemente l’episodio è tornato alla ribalta perché i Carabinieri hanno arrestato i membri della banda responsabile del furto. Tuttavia, il monegasco non è stato il primo pilota della F1 ad essere rapinato: basti pensare a quanto successo a Lando Norris due anni fa.
Il pilota britannico venne, infatti, aggredito e depredato del suo orologio, del valore di 46 mila euro, durante gli scontri avvenuti al termine della finale degli Europei di calcio, sfida andata in scena l’11 luglio 2021 presso lo stadio di Wembley, tra Italia e Inghilterra. Inoltre, da poco all’elenco delle vittime di furto si è aggiunto anche Robert Doornbos.
Ex pilota della F1, l’olandese ha iniziato la sua avventura nella massima categoria come test driver della Jordan nel 2004 conquistando l’attenzione della Minardi e della Red Bull. Tuttavia, con nessuna delle due scuderie è riuscito a racimolare punti negli 11 Gran Premi disputati. La svolta è arrivata dopo essersi trasferito in America, dove si è messo in luce nella Champcars e poi nella FA1GP e nella Superleague. Nonostante si sia ritirato da diverso tempo, non ha mai detto addio ai motori: difatti, commenta per Ziggo Sport, emittente olandese, le gare di F1.
L’aggressione è avvenuta lo scorso mese in Olanda di Robert Donbass. Il pilota si trovava ad Amsterdam, fuori da casa sua, ed era appena uscito dall’auto quando è stato aggredito dai ladri, che l’hanno colpito alla testa. Stando a quanto riportato da De Telegraaf, i malintenzionati avrebbero posizionato un localizzatore sotto l’auto dell’ex pilota per seguirne i movimenti e selezionare il momento giusto in cui agire. Nonostante la violenza dei fatti Robert Doorbos è comunque riuscito a sdrammatizzare dichiarando: “Ora indosso solo Apple Watch, non più orologi costosi, così posso tenere il conto dei miei passi”