Brad Pitt in Formula 1 è un annuncio che scuote il mondo dei motori e anche quello di Hollywood, il popolare attore americano è pronto a scendere in pista.
Una novità importante per tutto il circus, l’attore punta a diventare la prossima stella dei motori con il pieno appoggio dei partner della Formula 1, per un’operazione davvero clamorosa che andrà in scena prossimamente.
Tra tutte le esperienze, quella nel settore automobilistico rimarrà quella sicuramente da ricordare. Brad Pitt è pronto a indossare tuta e casco guardando molto più da vicino una macchina da Formula 1 rispetto ai tempi in cui frequentava i paddock, ma da semplice accreditato.
Da guest star a pilota il passo è fatto, Brad Pitt sarebbe la grande novità prevista nell’organizzazione motoristica, non senza qualche polemica, immancabile in questo tipo di operazione. L’attore americano è determinato, vuole rimanere anche nella storia dei motori a suo modo, resterà da capire quale sarà anche il pensiero dei piloti più quotati come Hamilton, Verstappen e Leclerc.
Brad Pitt in F1, tutti i dettagli
L’attore americano ha girato nel corso della sua carriera svariate pellicole, interpretando tanti generi di personaggi e cimentandosi ben poco nel mondo sportivo in generale. Sorprende così questa scelta di virare nella Formula 1, ma la promozione del settore passa anche da questo tipo di mosse decisamente mediatiche che non puramente tecniche. Brad Pitt sarà protagonista di un film interamente girato sul mondo della F1, con le conferme che stanno arrivando. Come riporta FormulaPassion, l’attore americano sarà la stella di questo progetto, ma con tanti protagonisti intorno.
La produzione avrà la firma di Jerry Bruckeimer, già protagonista di Top Gun, mentre si aggiungeranno altre stelle del calibro di Brad Pitt nel corso dei vari gp: le riprese della pellicola si alterneranno già durante i prossimi gran premi, andando così un po’ a scombussolare tutto il circus. La Formula 1 in una nuova veste, è un’operazione su cui puntano molto i vertici della FIA, e si partirà molto probabilmente dal circuito di Silverstone, uno di quelli storici e che sarà analizzato sotto un’altra chiave.
I piloti hanno mostrato un po’ di preoccupazione, così come le scuderie: si teme per un modo di fare ben troppo invasivo in un mondo come quello della Formula 1 dove chiunque non sia del ramo è visto come fumo negli occhi. Il circus punta molto sul prodotto e si proseguirà in questo senso. L’ad di Liberty Media, Greg Maffei, ha definito già quest’opera come necessaria per un mondo della F1 a cui non basta più una serie come Drive to Survive.