ESCLUSIVA SI Il doppio ex Chiarugi: “Con Osi-Kvara, cambia tutto: il Milan rischia”

Mancano soltanto poche ore, poi non ci sarà più spazio per i calcoli: alle 21:00 di oggi Napoli e Milan daranno il via alla contesa finale, per decidere chi delle due avrà diritto ad accedere alla semifinale di Champions League. La squadra di Spalletti dovrà provare a ribaltare l'1 a 0 dell'andata e si affiderà ad Osimhen, il grande assente dell'andata.

In esclusiva ai microfoni di SPORTITALIA è intervenuto il doppio ex del big match, Luciano Chiarugi.

Si riparte dall'1 a 0 del Milan. Si aspetta un Napoli arrembante?

"Sarà una partita tutta da gustare. Con l'uno a zero dell'andata al Milan ha raccolto un risultato importantissimo. Ma credo che in coppia Osimhen e Kvaratskhelia possano fare davvero grandi cose, insomma cambia tanto. E' davvero difficile fare dei pronostici perché il Napoli sta facendo cose straordinarie, e il Milan se guardiamo al suo cammino in Champions League dobbiamo dire che ha mostrato anche quest'anno cosa è in grado di fare pure se in campionato non sta facendo bene. La testa sarà decisiva lo dimostra nello 0-4 maturato in campionato".

Il ritorno di Osimhen quanto inciderà?

"Osimhen e Kvaratskhelia stanno dimostrando di essere due giocatori straordinari e non so come il Milan debba fare per contenerli al meglio. Osimhen non ha fatto gol contro il Verona, ma ha colto una traversa che sta ancora tremando. Al momento è uno dei migliori calciatori in Europa, e con il georgiano forma una delle coppie più forti. I rossoneri rischiano con lui dentro".

Rischiano di farsi schiacciare?

"Mah, sarà fondamentale per i due tecnici gestire al meglio la concentrazione e la pressione di tutti anche di giocatori in panchina. Non lo so come i due allenatori stiamo preparando questa partita, credo però che tutti i tecnici vogliano arrivare a giocare a questi livelli".

Leao si sta ritrovando? Si aspetta la sua versione migliore, oggi?

"Sono d'accordo sul fatto che si sia risvegliato perché ha avuto davvero periodi oscuri questa stagione. Lui, Tonali, Theo Hernandez sono quei giocatori che alla lunga determinano l'esito di una stagione. Anche il Milan ha dei valori importanti da contrapporre a livello di individualità perché gli stessi Bennacer e Saelemaekers hanno fatto vedere cosa sanno fare".

Le italiane possono sperare in qualcosa di più della gioia di andare avanti in Champions?

"Io credo che sia giusto essere ottimisti. Anche l'Inter abbiamo visto che vittoria ha fatto contro il Benfica che è una buona squadra. Ci possiamo godere il momento e credo che una delle nostre arrivera alla finale. Poi fra City e Real, se fossero queste le altre semifinaliste, beh, chiaramente sarebbe ugualmente difficile, ma non si sa mai".

Un'altra sua ex squadra, la Fiorentina, riparte dall'1 a 4 al Lech Poznan. Può bissare la vittoria della Roma?

"Arrivati a questo punto, credo che i Viola non avranno problemi ad andare avanti. Dunque c'è l'occasione, sia in Conference League che in Coppa Italia, di regalare una gioia ai propri tifosi, magari doppia, perché no?".