Roma, vittoria netta contro l’udinese: terzo posto consolidato

Tre, il numero perfetto per Pitagora e anche per la squadra di Mourinho. La Roma all’Olimpico si impongo sull’Udinese per 3-0, centrano la terza vittoria consecutiva in campionato e consolidano l’ambitissimo terzo posto.
È la Roma che piace allo Special One, quella che porta a termine un’ottima prestazione di squadra in cui i singoli si distinguono positivamente. La notte del riscatto per capitan Pellegrini e Abraham, ma anche per Belotti.

Roma, contro l’Udinese bravi tutti

Dopo il ko contro il Feyenoord la Roma si dimostra lucida in campo riuscendo e discernere coppa e campionato. Termina la gara con la porta di Rui Patricio inviolata per la terza volta di fila a dimostrazione di una solidità che incorpora l’intera squadra. A sbloccare il match è stato Bove, bravo a insaccare in rete sulla ribattuta del rigore sbagliato da Cristante. Poi un sontuoso capitan Pellegrini sigla il raddoppio con un gol che riscatta il penalty sbagliato a Rotterdam. È stata come una sorta di rivincita personale oltre che per l’errore dagli undici metri, anche e soprattutto per il digiuno da gol su azione, che mancava ormai da 560 giorni (l’ultimo risale a Roma-Empoli del 3 ottobre 2021). E infine il tris porta la firma di Tammy Abraham che ritrova la via del gol dopo oltre due mesi. Contro l’Udinese c’è spazio per tutti, Mourinho opta per un turnover che fa rivedere anche Belotti in ottima forma. Prestazione prettamente fisica e quasi da difensore nella prima frazione di gioco, poi la svolta nella ripresa con continue accelerate e il perfetto assist per Pellegrini. Merito da riconoscere a Rui Patricio che mantiene la sua porta inviolata fino allo scadere spegnendo anche l’occasione dal dischetto dell’Udinese parando il rigore di Pereyra.

Adesso testa all’Europa

Tre punti essenziali per i giallorossi che allungano ulteriormente sulle milanesi rispettivamente a +3 dal Milan e +5 dall’Inter. Testa adesso alla sfida più importante per la squadra di Mourinho, il ritorno dei quarti di finale di Europa League ancora contro il Feyenoord che ha dimostrato di poter graffiare, ma giovedì tra le mura amiche anche il fattore stadio potrebbe rivelarsi determinante.

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