In casa Juventus è il momento più delicato dallo scorso 20 gennaio. In vista della sentenza del Collegio di Garanzia del CONI, la squadra sembra vivere un momento di grande difficoltà. La squadra bianconera, al rientro dalla sosta Nazionali, sembra aver smarrito la lucidità che l’aveva rimessa in corsa per la Champions. Le due sconfitte consecutive e più in generale le prestazioni di questo aprile hanno invece fermato le ambizioni e i bianconeri devono ora sperare in una sentenza benevola che li porterebbe al 3° posto.
ALLEGRI, QUESTA JUVENTUS NON FUNZIONA!
La squadra di Allegri non ha mai brillato per gioco. Le trame della Juventus sono sempre state piuttosto semplici. La squadra gioca col baricentro basso, cerca di sfruttare gli spazi in ripartenza, cerca spesso di appoggiarsi sul centravanti con i lanci lunghi. Un gioco dispendioso in termini di impegno mentale, ma anche di dispendio fisico. La squadra deve sempre risalire il campo e spesso non riesce a farlo nei tempi giusti. Inoltre, nei momenti in cui ha il controllo del ritmo della gara e del possesso non riesce a consolidare questa situazione incappando in errori tecnici evidente. Così non va, ovviamente, lo sa anche Massimiliano Allegri che lo ha detto chiaramente nel post partita di Juventus-Sassuolo. Tuttavia, il tecnico livornese non sembra avere gli strumenti e la voglia di invertire questa situazione.
La gara di ieri, per certi versi, è stata anche più grave delle precedenti. La Juventus ha rinunciato a giocare la partita nel primo tempo e ha faticato a fare male al Sassuolo anche quando ha messo in campo tutto il potenziale offensivo. Da Di Maria a Vlahovic, fino a Chiesa e Pogba, nessuno ha fatto davvero la differenza, supportati male da una squadra sulle gambe.
SPORTING E CALENDARIO FITTO
Aprile, comunque, si sapeva sarebbe stato un mese difficile: nove gare in 29 giorni. Un Tour de Force che finirà solo con la sfida al Bologna del prossimo 30 aprile. Nel frattempo i bianconeri faranno gli straordinari. Si parte giovedì con lo Sporting Lisbona in Europa League, anticipato mercoledì dall’attesa sentenza del CONI. Sarà poi la volta della gara col Napoli e l’Inter in semifinale di Coppa Italia. La Juventus dovrà vivere tutto in apnea, nel tentativo di trarre il massimo da questa folle settimana. Per farlo dovrà però ritrovare il meglio dei suoi giocatori, gestire le forze fisiche e mentali. Ma è difficile perché la squadra già ieri col Sassuolo è andata in debito d’ossigeno. Mancava la lucidità, mancanza che unita ad un gioco molto dispendioso porta inevitabilmente ad una situazione molto preoccupante per i bianconeri. E il primo responsabile è innanzitutto Max Allegri. Il tecnico deve trovare una soluzione, perché come già detto dopo la gara d’andata, a Lisbona questa Juventus non basterà.