Al Mapei Stadium di Reggio Emilia vince il Sassuolo, che infligge la seconda sconfitta consecutiva alla Juventus. Bianconeri che cestinano l’ennesima occasione di avvicinarsi alla zona Champions League anche al netto della penalizzazione. Per il Sassuolo, invece, la certificazione che il talento c’è e la squadra di Dionisi può, con continuità, ambire a fare meglio, come in questo 2023.
LE FORMAZIONI DI SASSUOLO E JUVENTUS
Dionisi deve rinunciare nuovamente a Berardi, fermato da un problema muscolare. Per il resto, formazione del Sassuolo molto simile all’ultima uscita. Tra i pali il solito Consigli. In difesa, Rogerio con Ruan, Erlic e Toljan. A centrocampo Matheus rileva dall’inizio Harroui, titolare e in gol contro il Verona, con lui come sempre Lopez e Frattesi. In avanti, Bajrami sostituisce l’assente Berardi, con Pinamonti e Laurientè.
Allegri guarda con attenzione alla sfida di giovedì e opera un turnover ragionato per la sua Juventus. Torna al 3-5-2, e manda in panchina per precauzione Szczesny, al suo posto l’eroe della gara contro lo Sporting Perin. In difesa trio confermatissimo con Danilo, Bremer e Gatti. Centrocampo a tre, in cui si rivede Fagioli, in panca giovedì, confermato Rabiot, con loro Paredes, al posto di uno stanco Locatelli. Sugli esterni, il solito Kostic a sinistra, mentre a destra ecco l’esordio di Tommaso Barbieri, proveniente dalla NextGen. In avanti ci sono Vlahovic e Milik. Di Maria a riposo, almeno all’inizio dopo due gare intere, così come Chiesa, mentre Kean non c’è per infortunio.
PRIMA FRAZIONE SENZA EMOZIONI
Primo tempo a basso ritmo per le due squadre. Il Sassuolo prova a fare la partita, soffocando sul nascere le iniziative della Juventus. La squadra di Dionisi non fa ripartire la Juventus che preferisce dunque il lancio lungo per Vlahovic. Le occasioni latitano, il Sassuolo ha un sussulto quando recupera il pallone a circa 30 metri da Perin, ma la conclusione di Bajrami è alta. Nella seconda metà del tempo Allegri prova a creare superiorità a metà campo, abbassando la posizione di Milik. La mossa funziona, ma il polacco è impreciso. La Juve prende campo, ma non crea nulla se non guadagnare alcuni calci d’angolo. Di fatto un primo tempo in cui non succede nulla.
IL SASSUOLO LA VINCE. JUVENTUS NON PERVENUTA
Il Sassuolo spinge sull’acceleratore, mentre la Juventus continua a giocare in maniera compassata. Dionisi inserisce in avvio di ripresa Defrel per Pinamonti e il cambio si rivela decisivo. Il francese firma la prima grande occasione della gara costringendo Perin ad un nuovo miracolo. La Juventus affanna e Gatti colpisce un palo nel tentativo di respingere un pallone in area di rigore. Quando i neroverdi abbassano il ritmo, Allegri inserisce Di Maria e Cuadrado, ma è il Sassuolo a passare. Su un angolo Fagioli rinvia maldestramente sui piedi di Defrel che controlla e si gira in un lampo non lasciando scampo a Perin: 1-0 per il Sassuolo.
La Juve prova a reagire, ma crea solo due occasioni nell’ultima mezz’ora di gara compreso il recupero. Prima Rabiot spizza un calcio d’angolo di Di Maria di testa, trovando un Consigli miracoloso. Poi lo stesso Di Maria con un guizzo si libera per il tiro dal limite dell’area piccola, ma spara alle stelle. Questo accade dieci minuti prima del triplice fischi, minuti in cui i bianconeri si perdono nella fretta di arrivare in area di rigore.