Il tennista italiano Jannik Sinner è uno dei grandi protagonisti del mondo del tennis in questa prima parte di stagione.
L’inizio di stagione del numero uno azzurro Jannik Sinner in questo 2023 è stato abbastanza superiore alle attese. Il talento altoatesino ha raggiunto diversi buoni risultati e questa settimana ha ottenuto il suo Best Ranking, diventando ufficialmente numero 8 al mondo. Numeri importanti per un ragazzo di 21 anni, ancora in costante crescita.
In questo 2023 l’annata era iniziata con qualche critica dopo l’eliminazione agli Ottavi di finale degli Australian Open, ennesimo risultato negativo contro un Top 5 e una prestazione abbastanza altalenante. Dopo il ko contro Tsitsipas a Melbourne Jannik ha finalmente trovato continuità, inanellando una serie di semifinali e finali, e trionfando nel torneo Atp di Montpellier.
Il tennista ha raggiunto ottimi risultati negli ultimi 2 Masters 1000, a Indian Wells e a Miami. Prima la semifinale e poi la finale con l’azzurro che ha ceduto solo a due fenomeni come lo spagnolo Carlos Alcaraz e il russo Daniil Medvedev, entrambi poi vincitori del torneo. Se c’è un pezzo d’Italia che sorride con Jannik, non è lo stesso per Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti, entrambi non stanno vivendo un momento facile. I due azzurri sono finiti nel mirino della critica per la propria vita privata, e in particolare il tennista romano ha ricevuto diverse critiche per la relazione con la showgirl Melissa Satta. Critiche cresciute in quanto, in contemporanea, sono arrivati una serie di risultati negativi.
Sinner e l’uso dei social: il messaggio a Berrettini e Musetti
Nel corso di un’intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport il talento azzurro ha parlato delle recenti polemiche ai suoi connazionali Berrettini e Musetti. La vita privata e un uso dei social smoderato ha portato i due nelle critiche e Sinner ha spiegato: “So cosa può succedere se li usi male. Sui social metto allenamenti e commenti delle partite, ma tengo fuori la vita privata. Serve anche per proteggere le persone che mi stanno intorno, non ho bisogno di farle vedere a tutto il mondo”.
L’azzurro sta collezionando ottimi risultati ed anche grazie a lui sembra essere cresciuta la passione degli italiani per il tennis. A riguardo Jannik ha spiegato: “Tutto questo mi piace, non la vivo come un’oppressione. Anche qui (a Montecarlo) non riesco a camminare senza essere riconosciuto, ma vado avanti e metto il cappuccio. Ma tutto questo è bello, gestire le emozioni che ti dà la gente è un aspetto piacevole di questo sport”.