Roma non bella ma anche tanto sfortunata, a Rotterdam passa il Feyenoord che si aggiudica il primo atto dei quarti di finale di Europa League grazie alla rete di Wieffer arrivata nella ripresa. Accade di tutto al De Kuip: il campo non sorride ai giallorossi che perdono Dybala per infortunio, sbagliano clamorosamente un rigore e non trovano mai la via del gol nei primi 90’ del doppio confronto con il Feyenoord. Resta tutto da decidere tra sette giorni all’Olimpico.
Emozioni della finale ancora fresche
Manca il trofeo esposto nella teca sul campo, ma la posta in palio è altissima anche in questo caso. Feyenoord e Roma si incontrano nuovamente dopo 11 mesi dall’ultima volta, le emozioni provate nella finale di Conference League a Tirana sono ancora freschissime da una parte e dall’altra. La strada per la semifinale di Europa League passa quindi per le strade di due compagini che il campo ha reso rivali in sfide determinanti aumentando quindi la criticità dei confronti. Al De Kuip le motivazioni sono diverse ma entrambe forti, la Roma cerca il risultato pieno per mettere in sicurezza la gara di ritorno all’Olimpico; d’altra parte il Feyenoord è chiaramente affamato di riscatto.
La partita: sprecata l’occasione dal dischetto per la Roma
Il De Kuip è una bolgia, ma la Roma mette i tappi alle orecchie e si concentra solo sul campo. Parte forte la squadra di Mourinho. Cristante avanza e tenta il tiro in porta al 9’ ma la sfera termina facilmente tra le braccia dell’estremo difensore. Al 20’ Dybala lascia l’intero stadio con il fiato sospeso per qualche secondo, l’argentino batte una punizione a giro, ma la sfera termina sopra la traversa. Per il fantasista giallorosso sarà l’ultima occasione della sfida perché al 24’ chiama il cambio per un problema muscolare (verosimilmente all’adduttore) al suo posto lo Special One fa subentrare El Shaarawy. Il Feyenoord spinge e alla mezz’ora fa tremare i giallorossi con una dobbiamo occasione nel giro di 2’. Prima è Szymanski a cercare lo specchio della porta, ma il tiro termina di poco a lato; poi sbaglia clamorosamente Geertruida. Al 43’ la Roma fallisce la chance dal dischetto. È Pellegrini a presentarsi dagli undici metri, dopo il fallo di mano in area commesso da Wieffer, ma il capitano giallorosso colpisce il palo.
Si torna negli spogliatoi dopo due minuti di recupero, la prima frazione di gioco termina a reti bianche.
La ripresa: Feyenoord incisivo, adesso si invertono i ruoli
In avvio di ripresa Mourinho sostituisce Pellegrini inserendo al suo posto Wijnaldum. Il Feyenoord rientra in campo con più determinazione, Slot si è fatto sentire nell’intervallo e gli olandesi si mostrano da subito più propositivi in avanti. Al 53’ il Feyenoord affonda il colpo e lo fa con Wieffer che spiazza Rui Patricio con un destro al volo che vale l’1-0. Dieci minuti più tardi la Roma risponde con un’occasione che bisogna rivedere più e più volte. Ibanez di testa anticipa Bijlow, Idrissi spazza via, ma la sfera illude tutti di aver superato la linea di porta ma il polso del direttore di gara non vibra e si prosegue. La Roma non ha intenzione di arrendersi facilmente e spinge ancora. El Shaarawy commette un errore di troppo in area piccola, poi ancora Wijnaldum sfiora il gol del pareggio a pochi secondi dal 90’ va vicinissimo al palo di Bijlow. I 4’ di recupero passano velocemente tra falli commessi e crampi vari. A Rotterdam il Feyenoord ha la meglio sulla Roma di Mourinho, ma la vittoria di misura consente di lasciare la sfida dell’Olimpico apertissima a nuovi scenari, che vedranno invertirei i ruoli con i capitolini vogliosi di riscatto.