Spazio al tridente? Allegri ci pensa, sperando di avere al meglio per la partita di stasera contro lo Sporting Lisbona sia Chiesa che Di Maria. I due potrebbero affiancare Milik nell'assalto al club portoghese: servirà un risultato positivo ai bianconeri per poter andare a giocare con più tranquillità e meno pressione fra una settimana allo stadio José Alvalade.
Ai microfoni di SPORTITALIA è intervenuto l'ex difensore dello Sporting, Fernando Nelson Alves, per parlare della sfida.
La Juventus parte favorita, sulla carta, per gli investimenti fatti per costruire la rosa?
"No, non penso che la Juventus sia favorita. Attualmente ha il 50% di possibilità di passare il turno, come lo Sporting. In questa fase della competizione, il budget della Juventus non ha importanza".
L'attenzione ai dettagli di Allegri potrebbe mettere in difficoltà lo Sporting nel suo gioco?
"Penso di sì, ma sarà dura per entrambe. Certamente i bianconeri giocheranno come se fosse una finale".
Prima il Tottenham e poi l'Arsenal hanno avuto brutte sorprese: lo Sporting punta a ripetersi?
"Lo Sporting quest'anno è molto sorprendente perché nelle competizioni interne con squadre più deboli ha avuto scarsi risultati. Contro squadre più forti invece è stato superiore in ogni partita. Sarà molto difficile anche per la Juventus perché anche lo Sporting giocherà come se fosse una finale ed ha le armi per fare male".
L'altra portoghese in Europa, il Benfica, è caduta in casa contro l'Inter. La qualificazione è ancora aperta?
"Penso che sia stato un risultato giusto lo 0 a 2 visto al Da Luz. L'Inter ha meritato. Nella seconda partita a Milano, penso che sarà altrettanto difficile per il Benfica, a maggior ragione dovendo recuperare questo svantaggio".
