Antonio Conte pronto a tornare in panchina, c’è una data su tutte che sembra indicare la nuova missione per il tecnico italiano.
Dopo l’addio al Tottenham, il mister italiano sta valutando con calma tutte le opzioni. Conte ha già l’intenzione di tornare grande con un percorso di qualità.
Protagonista dovunque, a suon di vittorie e salti di qualità che non si dimenticano. L’allenatore ha sempre il ruolo di comandante e, nel caso di Antonio Conte, le caratteristiche di grinta motivazionale sono da mettere in cima alle sue qualità. Il tecnico vuole una squadra che rispecchi il suo calcio, quello fatto di corsa, aggressività e voglia di sacrificarsi.
Un percorso da fare insieme ma anche limitato nel corso del tempo. L’allenatore italiano viaggia alla media di un’avventura ogni due stagioni sportive, ed anche in questo caso l’impegno potrebbe non essere così duraturo. Non è un tecnico da quinquennio: Conte dà il meglio proprio con lo sprint della squadra in un tempo stretto.
La decisione di Conte: il futuro dell’ex interista
Il percorso di Antonio Conte è stato sempre in crescita da quando allena e gli scudetti vinti con Juventus e Inter portano inevitabilmente la sua firma. Si tratta di un allenatore decisivo anche più dei calciatori: una mano pesante ed incisiva che non può passare sottotraccia. Dopo la recente fine della sua avventura al Tottenham, per Conte c’è una scelta che sembra fare capolino in relazione al futuro rilancio e, per concretizzarla, servirà aspettare sino all’estate del 2024. In caso di flop per la Nazionale di Roberto Mancini, l’ex juventino potrebbe tornare come ct dell’Italia.
Una ipotesi non troppo remota, augurandoci comunque che la nostra selezione conquisti l’accesso ad Euro2024, difendendo così il titolo conquistato a Londra. Il lavoro fatto con gli azzurri dal 2014 al 2016 è rimasto impresso: dal maxi stipendio ricevuto fino agli ottimi risultati agli Europei a dispetto di una rosa non delle più talentuose della storia recente. Il suo lavoro è sempre particolarmente incisivo, ed attende paziente di trovare per il prossimo futuro la destinazione giusta.
Antonio Conte può aspettare e prendere un anno sabbatico, con la Nazionale che potrebbe essere la soluzione ideale. Per godersi maggiormente la famiglia sarebbe la scelta perfetta: non rimpiangerebbe il lavoro quotidiano (come ai tempi) ma anzi darebbe una nuova carica a tutti. Andando così a pungolare i suoi colleghi in Serie A, sempre più propensi a far giocare gli stranieri piuttosto che lanciare i talenti italiani.