In Formula 1 arriva una nuova rivoluzione: ci sarà per la prima volta, come cambia questo format
La Formula 1 sta usufruendo di una lunga pausa di ben tre settimane: si ritornerà in pista nell’ultimo week end di aprile a Baku, in Azerbaigian per poi volare a Miami, per un back-to-back davvero pazzesco, anche per l’enorme distanza tra il Paese a cavallo tra Europa ed Asia e la Florida.
I primi tre Gran Premi hanno di fatto certificato il dominio della Red Bull, con Max Verstappen già in fuga in classifica e con il terzo Mondiale quasi in discesa, almeno a vedere i valori delle avversarie, Aston Martin, Mercedes e Ferrari su tutte.
Sembra già tutto definito ma le altre scuderie già si stanno muovendo; un lavoro forsennato nelle fabbriche per portare nuovi aggiornamenti già a partire dalla prossima gara, provando a rimescolare le carte e regalare nuove sorprese. Su tutte, la Ferrari, considerato i risultati deludenti conquistati nelle prime gare.
Anche il circus, però, è al lavoro per gare sempre più imprevedibili, con colpi di scena improvvisi che possano rendere il tutto meno monotono. Di certo l’ultimo Gran Premio andato in scena in Australia di certo non ha annoiato; tre bandiere rosse, quattro ripartenze ed incidenti a iosa.
Se i Gran Premi sono talvolta entusiasmanti, nel mirino del circus vi sono anche le qualifiche. Spesso noiose, almeno fino alla Q3 quando negli ultimi 10′ c’è la caccia alla pole. Ecco perché la Formula 1 ha provato a regalare più emozioni con la gara sprint, trovando però risposte tiepide, sia in termini di spettacolo che di feedback.
E così ha preso vita una nuova rivoluzione; un format che sarà sperimentato in tre Gran Premi in questa stagione.
Un solo tipo di mescola per ogni sessione di qualifiche, con la dura da utilizzare nella Q1, la media in Q2 e la soft in quella decisiva, la Q3. L’obiettivo è risparmiare due set di pneumatici in ogni week end, riducendo i costi ed anche l’impatto ambientale, avvicinandosi a passi spediti verso il carbon neutral che la Formula 1 si è imposta entro il 2030.
Questa novità, che vedrà il suo debutto ad Imola, all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari in programma il prossimo 20 maggio, vedrà per ogni team 11 treni di gomme a week end anziché dei canonici 13 divisi in tre set di pneumatici duri, quattro di medie ed altrettante di soft. Chi non riuscirà ad accedere alla fase successiva di ogni sessione di qualifiche, risparmierà pneumatici in vista della gara, avendo più set nuovi a disposizione.
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