Lutto nello sport italiano: è morto un ex campione del mondo

Dolore improvviso per tutti i tifosi italiani colpiti nelle ultime ore da un lutto che ha scosso tutti: un ex campione del mondo se n’è andato

Un gesto che ha compiuto migliaia di volte, perché quella è stata la sua vita fin da giovanissimo. Così ha fatto anche nel giorno di Pasqua. E così lo sport italiano ha perso uno dei suoi campioni più grandi di sempre, probabilmente per un malore fatale.

Lutto nello sport italiano, morto un campione amato da tutti
Lutto nello sport italiano, morto un campione (Ansa Foto) – Sportitalia.it

Dario Acquaroli è stato uno dei biker italiani più forti di sempre, cominciando a vincere a metà degli anni ’90 quando la mountain bike in Italia era uno sport già molto praticato. Era l’epoca di Paola Pezzo, che ha fatto impazzire il mondo vincendo due edizioni delle Olimpiadi. Ma era anche l’epoca in cui si svelava al mondo questo talento bergamasco che amava le montagne e non le ha mai tradite.

Non a caso aveva scelto la giornata domenicale per la classica sgambata perché lui lontano dalle sue ruote grasse non era capace di stare. In quel momento stava pedalando da solo, perché da solo era stato abituato a correre per tutta la carriera.

Attorno alle 13è stato trovato riverso per terra da altri biker su un sentiero nella zona di Camerata Cornello, in Val Brembana. La bici era accanto al corpo, ma soprattutto quello non era un tratto complicato del sentiero. Ancora più per lui che quelle zone le conosceva benissimo perché lì era cresciuto e si era sempre allenato.

La sorella lo attendeva per pranzo, ma non è mai arrivato. Difficile pensare ad una caduta, ma piuttosto potrebbe essere stato un arresto cardiaco tanto che il magistrato ha deciso di autorizzare i funerali previsti per mercoledì 12 aprile senza chiedere l’autopsia.

Lutto nello sport italiano, Dario Aqcuaroli per molti anni è stato il più forte biker

Nato a San Giovanni Bianco, nella Bergamasca, 48 anni fa Dario Acquaroli è stato un vero precursore della disciplina in Italia. Perché se oggi tutti impazziscono per il gravel, all’inizio degli anni ’90 era la mountain bike la nuova moda per gli italiani e lui aveva cominciato ad andare forte fin da subito.

Nel 1993 si era laureato campione del mondo Juniores sugli sterrati francesi di Mètabief e tre anni dopo si era ripetuto negli Under 23 secondo a Cairns, in Australia. Quella volta aveva battuto fenomeni autentici come il francese Martinez (che nel 2000 fu campione olimpico) ma anche Cadel Evans, che poi sarebbe diventato fenomeno su strada.

Lutto nello sport italiano, morto un campione amato da tutti
Dario Acquaroli in azione (Ansa Foto) – Sportitalia.it

In tutto 19 mondiali con la Nazionale tra cross country e marathon, vincendo due titoli europei nel 1992 e 1993 oltre a cinque titoli italiani (il primo nel 1992, l’ultimo nel 2005). Quando ha smesso nel 2008, ha cominciato a lavorare per importanti ditte del settore, come la Merida di cui era responsabile marketing per l’Italia. Ecco perché lo sport nostrano ha perso uno dei suoi grandi protagonisti.

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