Va al Milan il match d’andata dell’atteso derby di Champions League contro il Napoli. Decide Bennacer con un gol nel primo tempo. Milan che forse avrebbe potuto allargare il proprio vantaggio visti gli ultimi 20 minuti in superiorità numerica. Il Napoli invece può essere soddisfatto del risultato, visto il rosso a metà secondo tempo. Tuttavia, dovrà fare i conti con le assenze martedì prossimo al Maradona.
Pioli sceglie gli stessi undici che dieci giorni fa hanno schiantato il Napoli al Maradona. Confermato Krunic con Bennacer e Tonali a centrocampo; in difesa Tomori con Kjaer, davanti classico tridente Diaz, Giroud e Leao.
Spalletti deve rinunciare a Osimhen e Simeone: a sorpresa sceglie Elmas nel ruolo di falso nove, anziché Lozano come la scorsa stagione. Fuori anche Politano, in favore proprio del messicano. Gli altri sono i titolarissimi della cavalcata Scudetto.
Parte a fortissimo il Napoli che dopo nemmeno un minuto di gara rischia di andare avanti. Anguissa sgasa sulla fascia destra, mette al centro e la palla arriva quindi a Kvaratskhelia dall’altra parte. Il georgiano tira troppo piano e favorisce l’intervento sulla linea di Krunic che salva a Maignan battuto.
Gli Azzurri di Spalletti spingono, tengono il pallino del gioco e impegnano l’estremo difensore francese dalla distanza. Il Milan copre bene gli spazi e riparte in contropiede e risponde con una altrettanta grande occasione. Leao parte dalla sua metà campo resiste a diversi tentativi di fallo, ma il suo tiro dal limite finisce fuori.
La seconda parte del primo tempo è di marca Milan. Il Napoli abbassa il ritmo, fatica senza centravanti che dia soluzioni di sponda e in profondità. I rossoneri colpiscono ancora in contropiede e questa volta fatalmente: al 38′ la percussione centrale di Diaz spacca il Napoli. Lo spagnolo serve Leao sulla destra fuori equilibrio al limite dell’area, il portoghese intelligentemente la rimette verso il centro, Diaz fa scorrere per l’arrivo di Bennacer che tira fortissimo e trafigge Meret. 1-0.
Il finale di tempo legittima il vantaggio del Milan. Prima Tonali quasi trova il raddoppio arrivando a rimorchio. Poi Kjaer spacca la traversa di testa.
Il Napoli prova a ripartire forte come in avvio di gara, ma il Milan resiste bene con il muro costituito da Kjaer e Tomori. Kvara tenta qualche percussione delle sue, ma fatica a far male perché costretto a partire da lontano.
La gara si fa più fisica. Appena superata la metà della seconda frazione, Anguissa viene ammonito per un fallo tattico. In un batter d’occhio la gara svolta ancora: il centrocampista ex Fulham arriva in ritardo su Theo lanciato sul pallone a tutta velocità per l’arbitro Kovacs è ancora giallo. Napoli in 10.
Per i partenopei è una mazzata. La squadra di Spalletti fatica a gestire la decisione avversa. Kim protesta platealmente per un fallo e viene ammonito. Giallo pesante che lo terrà fuori dalla gara al Maradona.
La gara si rasserena nel finale. Il Napoli ci prova anche in 10, l’ingresso di Olivera e Politano dà nuovo brio alla manovra nonostante l’inferiorità numerica. Gli Azzurri quasi arrivano al pari con Di Lorenzo che al centro dell’area conclude all’incrocio, ma trova super Maignan. Sugli sviluppi dell’angolo seguente, Olivera va vicino allo specchio della porta.
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