Todt dice basta, il destinatario è chiaro: “Lasciate in pace Schumacher”

Il caso Schumacher è ancora argomento di dibattito, anche dopo dieci anni dall’incidente avuto dal tedesco, con Jean Todt ora che è costretto a intervenire

Le condizioni di salute dell’ex pilota tedesco sono tenute nel massimo del riserbo. Jean Todt è intervenuto spiegando cosa sta accadendo, aggiornando così i tanti tifosi legati al pluricampione del mondo con la Ferrari.

Todt difende Schumacher - foto lapresse
Jean Todt difende Micheal Schumacher (sportitalia.it) – foto LaPresse

Un legame di lavoro sportivo diventato una grande amicizia nel corso del tempo. Jean Todt è sempre stato l’uomo in più per Micheal Schumacher nel paddock della Ferrari, il loro rapporto ha permesso alla rossa di Maranello la conquista di titoli mondiali e di entrare nella storia.

Un legame indissolubile nel mondo della Formula 1, mentre ora sul pilota tedesco c’è un grande mistero per quanto riguarda le sue condizioni di salute. Schumacher dall’incidente in montagna a Maribel non è tornato più quello di prima: sono passati dieci anni e la privacy voluta dalla famiglia è una difesa necessaria per Jean Todt, che visita Schumacher almeno una volta al mese.

Todt difende Schumacher, cos’è successo

In un’intervista al Corriere della Sera, è il francese a fare il punto della situazione. Jean Todt ha sempre rispettato il volere della moglie di Schumacher, che da anni sta accanto allo sfortunato sette volte campione del mondo. Il manager francese ha fatto luce su quanto successo, dopo le dichiarazioni di Eddie Jordan, ad accusare la moglie Corinna Bertsch di essersi sacrificata per il marito e per avere aumentato le pressioni sul figlio Mick, anch’esso pilota. Jean Todt è andato in difesa della famiglia Schumacher: “Lasciamo Micheal tranquillo, rispettiamo la privacy della famiglia. Chi dice di sapere qualcosa in realtà non sa nulla”.

Jean Todt - foto lapresse
Jean Todt difende Micheal Schumacher (sportitalia.it) – foto LaPresse

L’ex dirigente ferrarista è stato lapidario, spendendo parole di affetto verso i familiari che curano Micheal Schumacher nella loro casa di Ginevra. Il tedesco è assistito da un’equipe medica, e Jean Todt è uno dei pochi a poter accedere alla loro villa.

Una vita, cambiata e stravolta totalmente. Sette volte campione del mondo ma dal 29 dicembre 2013 Micheal Schumacher vive in uno stato di sofferenza. Non meglio precisata nel dettaglio, la privacy voluta dalla famiglia dell’ex pilota è tale da non aver fornito dettagli sulle condizioni fisiche. La famiglia Schumacher riceve ben poche persone nella sua villa, fra le quali Todrt che si è sempre fatto garante della loro riservatezza, difendendoli da quanto trapelava dall’esterno – come le dichiarazioni di Jordan – ma anche impedendo la pubblicazione delle foto di Micheal Schumacher qualche tempo fa.

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