In Formula 1 potrebbe esserci un clamoroso ribaltone: il tribunale potrebbe portare a cambiare il vincitore del Mondiale
Il Mondiale di Formula 1 sembra già scritto, ma le sorprese in F1 sono sempre dietro l’angolo. Il 2023 si è aperto come si era chiuso il 2022: Verstappen e la Red Bull in fuga. La scuderia austriaca è riuscita a vincere le prime tre gare del Mondiale, piazzando due doppiette e dando dimostrazione di una superiorità netta.
Difficile ipotizzare un cambiamento nei prossimi Gran Premi, nonostante una Aston Martin in grande spolvero e una Mercedes che dimostra di aver fatto passi da gigante rispetto allo scorso anno. Il contrario di quanto accaduto alla Ferrari: la Rossa era indicata come possibile contendente al titolo, invece dopo le prime tre uscite stagionali si è ritrovata quarta forza del Mondiale e con numerosi problemi da risolvere.
Ci proveranno i tecnici di Maranello prima di Baku, anche se la data cerchiata in rosso è quella del 21 maggio, quando si correrà il GP di Imola dove dovrebbero debuttare pesanti aggiornamenti alla monoposto del Cavallino Rampante. Ad ogni modo sembra lontano il 2021 quando Verstappen e Hamilton si contesero il titolo fino all’ultima curva dell’ultima gara non senza polemiche. Quelle che potrebbero portare ad una causa in tribunale per l’assegnazione di un titolo degli anni scorsi.
Formula 1, il tribunale può riscrivere il Mondiale 2008
Si parla del Mondiale 2008, vinto da Lewis Hamilton per un punto su Felipe Massa. Ebbene, quel titolo sarebbe dovuto andare al brasiliano sulla Ferrari.
Il tutto nasce dall’incidente di Piquet jr al GP di Singapore: uno scontro che sarebbe stato provocato appositamente per far entrare la safety car e consentire al compagno di scuderia Alonso di vincere. Proprio la safety car danneggiò Massa che si ritrovò dal primo all’ultimo posto, chiudendo tredicesimo (e fuori dalla zona punti), con Hamilton terzo. In recenti dichiarazioni, l’ex capo della Formula 1 Bernie Ecclestone ha svelato che quella gara avrebbe dovuto essere cancellata ma che i vertici del circus decisero di non agire per evitare uno scandalo. “Avevamo allora informazioni tale per indagare sull’episodio. Avremmo dovuto cancellare la gara di Singapore con Massa che sarebbe diventato campione del Mondo al posto di Hamilton“.
Ciò non è successo con la classifica che, una volta ratificata, non può essere più cambiata. Non si arrende però Felipe Massa che a distanza di quindici anni chiede giustizia: “Deve esserci, non mi interessa l’aspetto economico – ha affermato l’ex pilota della Rossa – Il GP di Singapore deve essere annullato”. Difficile che accada visto il regolamento vigente in F1 ma il brasiliano non ha intenzione di mollare la presa: “Stiamo studiando le varie legislazioni dei diversi Paesi per capire quel che si può fare”. Dopo 15 anni, Massa rivuole il ‘suo’ Mondiale .