Dopo i risultati sorprendenti del weekend ed i tonfi inaspettati al vertice della Serie A (con le contemporanee frenate casalinghe di Napoli ed Inter), torna in scena la Coppa Italia: questa sera Inter e Juventus daranno il via all'andata della semifinale dell'edizione 2022/23, mentre l'altra sfida è in programma domani, quando si affronteranno Fiorentina e Cremonese.
Ai microfoni di SPORTITALIA è intervenuto Fabio Rossitto, ex giocatore della Viola e del Napoli, che proprio in Toscana alzò l'ultimo trofeo vinto dal club, nel 2000/2001.
Questa sconfitta del Napoli sorprende per la modalità con la quale è arrivata. Che ne pensa?
"Non c'era miglior momento per perdere. Questa caduta può dare la sveglia. Prima della partita di Champions, più che altro, perché dello scudetto non ne parlerei nemmeno: si aspetta solo la matematica. Per l'Europa invece può essere vista in chiave positiva".
In che modo?
"Fa capire che non si può mollare niente, che gli altri sono sempre pronti a studiarti ed a colpirti nei punti deboli. Anche se può aver fatto perdere certezze insomma, penso che le sconfitte possano essere sempre salutari. Difficilmente il Napoli prenderà 4 gol in Champions, perché ci sarà più accortezza, più motivazione e concentrazione".
Dall'altro lato, il Milan ha capito che può farcela anche in Champions?
"Esatto, ha ritrovato certezze che aveva smarrito dallo scorso anno. Ha giocato in una certa maniera, non era il solito Milan, poi ha cambiato anche modulo. Leao ha ricominciato a giocare come sa. La squadra sembra aver ritrovato quella verve che aveva smarrito".
Insomma, si è riequilibrato il pronostico per i quarti.
"Sì, si è un po' riequilibrata la sfida. Al sorteggio sapevo che non sarebbe stata una partita semplice, perché comunque il Milan ha la Champions nel DNA, è diverso che in campionato. Il Napoli avrà sicuramente dei vantaggi, ma sarà una partita incerta".
Lei c'era all'ultima Coppa Italia vinta dalla Fiorentina. Ce la può fare quest'anno?
"Lo spero, ho visto i tifosi in festa e lo meritano di nuovo. La Fiorentina è cresciuta tantissimo nell'ultimo periodo. Ha trovato certezze. Durante l'anno ci sono state anche tante critiche ingiuste. La squadra ha cambiato marcia, l'allenatore ha le sue idee. Arriva a questa semifinale con convinzione, con entusiasmo. Le squadre di Italiano quando hanno questo stato di forma sono molto pericolose".
Dall'altro lato chi arriverà in finale fra Inter e Juve?
"Inzaghi ha dimostrato che in Coppa si sente un po' a casa sua, ha sempre fatto bene in queste partite secche fra coppa Italia e Supercoppa. Ma la Juventus sta bene, ha fatto risultati importanti. Quando entra in scia positiva, difficilmente sbaglia poi le gare".