Chelsea, un’altra follia: esonerato Graham Potter

Aveva salvato la sua panchina rimontando contro il Borussia Dortmund, ma questa volta il rapporto Potter-Chelsea è davvero finito. All’indomani dell’ennesima sconfitta stagionale, la dirigenza del Chelsea ha clamorosamente deciso di esonerare Graham Potter. Il tecnico inglese si era seduto per la prima volta sulla panchina del club londinese lo scorso 14 settembre rilevando l’esonerato Tuchel. La squadra intanto è stata affidata al vice di Potter, lo spagnolo Bruno Saltor con un ruolo ad interim in attesa del nuovo tecnico.

POTTER-CHELSEA, MISSIONE IMPOSSIBILE

Graham Potter, durante la sua carriera, ha affrontato sfide molto importanti. Ha portato l’Ostersunds, sconosciuta squadra svedese a vincere dei trofei, e elevato il livello del Brighton che ha definitivamente spiccato il volo con De Zerbi.

Al Chelsea, però, la dirigenza ha chiesto a Potter un lavoro impossibile. In estate, il Chelsea ha condotto una campagna acquisti faraonica da 300 milioni di euro, dando in mano a Tuchel una squadra a sua immagine. Tuttavia, per incomprensioni col tecnico tedesco, alla prima occasione la proprietà americana ha allontanato il tedesco. La scelta è quindi ricaduta su Potter, per il quale i Blues hanno pagato una clausola rescissoria da 21 milioni di euro! L’inizio è stato incoraggiante, seppur non brillante Potter ha provato a ricostruire il Chelsea con le sue idee. Un lavoro però bruscamente interrotto a gennaio. I Blues hanno esagerato spendendo altri 300 milioni e aggiungendo ad una rosa già molto ampia 7 giocatori. A quel punto, Potter si è ritrovato a dover gestire una rosa extralarge, fatta di colpi ultramilionari, giovani e spesso alla prima esperienza in Premier. Insomma una missione impossibile che ha fatto crollare la qualità delle prestazioni di una squadra che non era un gruppo e non conosceva la Premier.

UN ENORME SPRECO DI SOLDI

Decisioni assolutamente fuori da ogni logica. Si pensi al fatto che il Chelsea, dopo aver pagato fior di milioni per liberare Potter lo aveva fatto firmare per 5 stagioni e dopo poco più di 7 mesi di gestione lo esonera. La stagione è quasi irrimediabilmente compromessa. I Blues sono oggettivamente fuori dalla corsa Champions League in Premier: undicesimi con 38 punti e 12 punti di ritardo dal Manchester United quarto e con una gara da recuperare. Situazione di classifica che rende impossibile l’accesso alla prossima Coppa dei Campioni tramite il campionato. L’unica soluzione sarebbe quella che vedrebbe il nuovo tecnico portare una squadra finora disastrosa alla vittoria della Coppa eliminando prima innanzitutto il Real Madrid.

Quella del Chelsea è una situazione difficile, su cui incombe il rischio di sanzioni da parte del FFP. Ma la proprietà guidata dall’americano Todd Boehly sembra non preoccuparsene più di tanto: nel mirino, infatti, ci sarebbe Julian Nagelsmann. Recentemente esonerato dal Bayern Monaco, sul cui contratto ci sarebbe una clausola rescissoria che i bavaresi pretenderebbero per liberarlo. L’ennesima follia milionaria di una gestione fino ad ora disastrosa.

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