Il giovane talento italiano Lorenzo Musetti sta vivendo un momento abbastanza complicato. In tanti ne parlano.
Il tennis maschile italiano sta vivendo una fase abbastanza particolare. Se da un lato i tifosi azzurri possono sorridere per la definitiva esplosione di Jannik Sinner, tra i protagonisti del torneo di Miami, dall’altra c’è grande preoccupazione. Gli altri due talenti del tennis italiano, Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti, stanno vivendo una fase abbastanza complicata ed il loro 2023 è stato finora deludente.
E pensare che entrambi erano partiti molto bene, protagonisti ad inizio stagione con la United Cup. I due, insieme alle donne, avevano portato l’Italia e si erano arresi solo allo strapotere degli Stati Uniti. Ora, circa due mesi dopo, le cose sono ben diverse ed entrambi sono finiti in un tunnel che non sembra avere fine.
Musetti, in particolare, ha inanellato una serie di sconfitte importanti, quasi sempre al primo turno. E’ stato cosi anche al Miami Open, dove formalmente è uscito al secondo turno, ma solo perchè ha saltato il primo match in quanto testa di serie. Qui ha provato a ricostruire qualcosa ma l’azzurro ha ceduto in due set contro il giovane ceco Jiri Lehecka, tra le novità più interessanti del circuito.
Volandri e le parole su Musetti
Il capitano dell’Italia di Davis, l’ex tennista Filippo Volandri, si è raccontato ai microfoni della Gazzetta dello Sport ed ha parlato del momento di tutti i tennisti italiani. Da Sinner (l’azzurro secondo Volandri può davvero puntare a vincere qualcosa di importante) fino a Berrettini e Musetti e proprio sul carrarino Volandri si è espresso spiegando le difficoltà del giovane talento azzurro (uno dei più giovani in Top 100). Ecco le sue parole nello specifico:
“Lorenzo è stato travolto dalle aspettative, sue e dell’ambiente. Con il sennò di poi la scelta di giocare tornei in Sudamerica si è rivelata deleteria e quella serie di sconfitte lo hanno sportivamente depresso. Se hai una struttura tecnica e mentale come quella di Carlos Alcaraz la crisi dura una settimana, nel caso di Lorenzo è durata di più e l’azzurro deve lavorare su questo per riemergere”. Musetti ha partecipato infatti a quasi tutti i tornei sudamericani sulla terra battuta, da Buenos Aires fino a Santiago de Chile, ma nonostante avversari sulla carta alla sua portata, l’azzurro è uscito sempre sconfitto e in maniera netta.
Musetti e le ultime nel circuito
Dopo il torneo di Miami si tornerà sulla terra battuta e l’azzurro può sorridere. L’atleta carrarino ha disputato i match migliori sulla terra e in questa fase della stagione e avrà la chance per riprendersi e tornare alla posizione che merita.