Marc Marquez al centro delle polemiche: dopo l’incidente di Portimao con Martin e Oliveira, il pilota spagnolo deve vedersela anche con la Federazione
L’otto volte campione del mondo l’ha combinata grossa. Dopo aver conquistato una splendida pole position sabato mattina e un ottimo terzo posto nella Sprint Race, è andato decisamente oltre la normale condotta di gara.
Il Mondiale 2023 di MotoGP è iniziato col botto in Portogallo. Di temi da affrontare ce ne sono davvero tanti, ma non c’è nemmeno il tempo di sviscerarli che già si pensa a quanto dovrà avvenire in Argentina. I centauri della classe regina saranno impegnati infatti nel week end sul circuito di Terma de Rio Hondo, dove Pecco Bagnaia proverà subito ad allungare sulla concorrenza.
Considerando che Enea Bastianini è out, Marc Marquez anche e Jorge Martin è acciaccato, non è difficile immaginare come il campione del mondo in carica sia il naturale favorito anche in Sud America. Proprio la posizione del fenomeno spagnolo è sotto la lente d’ingrandimento di tifosi e addetti ai lavori. Il #93 della Honda ha chiaramente esagerato nella sua condotto di gara, andando a penalizzare anche altri due piloti.
Martin ha riportato la rottura di un dito del piede, mentre Oliviera una forte contusione alla gamba. L’otto volte iridato ha esagerato, andando oltre i limiti alla staccata della curva 3 e non curandosi dell’incolumità degli altri piloti.
Marc Marquez, tutti lo scaricano: l’errore di Portimao è troppo grave
Proprio per la sua condotta di gara, Marquez è stato penalizzato con un doppio long lap penalty, da scontare nella prossima gara che disputerà. Probabilmente lo rivedremo in pista in Texas, ad Austin, nel terzo appuntamento stagionale.
Al di là della penalizzazione, la Federazione Internazionale ha voluto fare chiarezza sulla posizione dello spagnolo. La precisazione, attraverso una nota ufficiale, faceva riferimento al fatto che i due long lap verranno scontati dal #93 della Honda nella sua prossima apparizione in gara. Saltando Termas de Rio Hondo, scala tutto ad Austin, con la necessità di scontare tutto alla domenica, e non nella Sprint Race del sabato. Nessuno sconto quindi per il nome più importante della griglia di MotoGP, recidivo in certi atteggiamenti.
La FIM “bacchetta” Marquez: sconterà la penalità al rientro in Texas
Valentino Rossi era stato facile profeta qualche tempo fa, quando commentava come inadeguata e pericolosa la condotta di gara del fenomeno di Cervera. Effettivamente, proprio in Argentina, qualche anno fa, Marquez si era reso protagonista di qualcosa di simile, stendendo “Il Dottore” sul bagnato, per una staccata non di certo ortodossa.
All’epoca, però, il pilota della Honda sembrava poter godere di un’immunità che oggi gli viene negata. I campanelli d’allarme lanciati nei suoi confronti in passato hanno trovato, purtroppo, una stretta correlazione con i fatti reali attuali. La speranza è che la penalizzazione e il richiamo ufficiale della FIM possano consentire a Marc di rivedere il suo stile di guida la domenica. Anche i tifosi ora sembrano avergli voltato le spalle.