Berrettini dimenticato, c’è spazio solo per Sinner. Il ventiseienne tennista romano viene snobbato dal giovane talento
E’ una crisi che sembra non voler finire mai. Un lunghissimo tunnel dal quale per i più pessimisti, da qualche settimana in considerevole aumento, non riuscirà più a uscire. Matteo Berrettini sembra aver intrapreso una sorta di viale del tramonto fin troppo prematuro. Nonostante la presenza al suo fianco della nuova compagna, la showgirl Melissa Satta, il 26enne tennista romano è stato eliminato ai trentaduesimi di finale anche al torneo Masters 1000 di Miami per mano dell’americano McDonald.
Una caduta interminabile quella dell’ex finalista di Wimbledon del 2021 che non più tardi di un anno e mezzo fa sembrava destinato a raggiungere le primissime posizioni del Ranking ATP, insidiando da vicino tutti i più forti e che ora si trova addirittura fuori dai primi venti tennisti in circolazione. In queste circostanze le critiche, anche le più spietate, trovano asilo e una grancassa mediatica pronta a sostenerle. Anche i possibili avversari sembrano essersi dimenticati di lui.
Matteo Berrettini tra qualche giorno compirà ventisette anni. Un’età che gli consente ancora di risalire la china e tentare un clamoroso ritorno ai vertici del tennis mondiale, a patto che all’interno del suo entourage si riesca a venire a capo di una crisi che appare più di matrice psicologica che tecnica. A Miami, pur perdendo in due set, è sembrato in leggera crescita sia sul piano del gioco che della tenuta atletica. Ma è ancora troppo poco per poter sperare in un ritorno ad alti livelli.
Berrettini dimenticato, in Italia c’è solo Sinner: “Siamo i tre nuovi big”
In questo momento il circus del tennis celebra soprattutto i giovani leoni, i grandi talenti che stanno emergendo a una velocità pazzesca. E che ad oggi sono soprattutto tre: il numero uno del mondo, lo spagnolo Carlos Alcaraz, il nostro Jannik Sinner e il ventenne danese Holger Rune. Ed è proprio il talento scandinavo a fare il punto su una rivalità destinata a fare la storia del tennis dei prossimi anni.
In una lunga intervista rilascia a La Gazzetta dello Sport, l’attuale numero 8 del Ranking ATP esclude Berrettini dai nuovi potenziali campioni della racchetta: “I tre grandi big saranno Alcaraz, che è già numero uno, Jannik Sinner e il sottoscritto”. Ha inoltre evidenzia come in questa stagione molti tornei si decideranno tra loro tre, i nuovi grandi del tennis.
Ma Berrettini ha ancora le carte in regola per smentire queste previsioni: dipende tutto e ed esclusivamente da lui.