Ci è voluta appena un’ora e venti minuti di gioco effettivo e una lunga interruzione per pioggia, nella serata di ieri, a Jannik Sinner per battere Emil Ruusuvuori 6-3 6-1. Una vittoria che permette al tennista di San Candido di continuare la sua corsa e approdare alla semifinale del Masters1000 di Miami. La seconda semifinale su due per Sinner che ora spera di migliorarsi e magari approdare in finale. Chi si anteporrà tra lui e l’ultimo atto, Sinner lo scoprirà solo questa sera quando Carlos Alcaraz scenderà in campo contro Taylor Fritz.
Il momento è più che positivo. Sinner sta scalando le posizioni nel ranking ATP, dove è ora nono virtualmente. Grande risultato quello di Miami che lo aiuta anche nella Race verso le Finals di Torino, in cui ora è quinto. Ad attenderlo però c’è l’affermazione definitiva. Dopo la sconfitta in finale nel 2021, Jannik vuole togliersi la soddisfazione di vincere il suo primo Masters1000 lì dove aveva giocato la prima finale contro Hubert Hurkacz. La crescita è stata innegabile in questi due anni. Jannik, in questi anni anche grazie all’aiuto del nuovo coach Simone Vagnozzi, ha sistemato in maniera adeguata anche il servizio (pur avendo talvolta ancora qualche crollo nelle percentuali delle prime in campo). La vittoria di ieri è un saggio di consapevolezza e pazienza.
Consapevolezza perché di fronte ad un avversario, riconosciuto da tutti come inferiore a Sinner, Jannik non ha mai perso la testa. D’altronde, già nel 2022, Ruusuvuori aveva messo in difficoltà Sinner.
Pazienza perché la pioggia ha interrotto il match quando era ormai incanalato sul 6-3 2-0 a favore dell’altoatesino.
Insomma una prova di nervi importante.
Dalla sua parte del tabellone, Sinner aspetta dunque Carlos Alcaraz. Non più di due settimane fa, il giovane fenomeno spagnolo aveva battuto Sinner nella semifinale di Indian Wells in due set dando l’impressione di essere progredito rispetto allo US Open. Ora la possibile rivincita con Jannik che attende di capire se davvero sarà Carlos a sfidarlo o potrebbe essere il più abbordabile Taylor Fritz. La partita tra i due si giocherà solo oggi per via del ritardo accumulato nel programma a causa della pioggia. Dall’altra parte, gli altri due quarti vedono protagonista anche Daniil Medvedev e Karen Kachanov. Medvedev ha una sfida tutto sommato agevole contro l’americano Ebanks, mentre Kachanov avrà di che sudare contro Cerundolo.
Il tabellone di Miami mette dunque potenzialmente Sinner di fronte ad un percorso semifinale e finale contro due tennisti che lo precedono nel ranking ATP. Ma il salto per scalare la classifica e ambire a vincere tornei di questo livello, Sinner deve battere anche i big.
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