Tennis, una prima volta assoluta per l’azzurra: non ce l’aveva mai fatta, è un grande traguardo per la campionessa
Il Masters 1000 di Miami è entrato nel vivo, sia in campo maschile che femminile. La Sabalenka, tra le donne, è certamente la favorita numero uno per la vittoria finale, soprattutto dopo l’addio per infortunio della polacca Iga Swiatek, prima nel ranking.
Tra gli uomini, invece, l’assenza di Nadal e Djokovic – il primo per infortunio, il serbo per problemi burocratici legati alla mancata vaccinazione al Covid – regalano un unico grande favorito per la vittoria finale, lo spagnolo Carlos Alcaraz fresco vincitore del primo Masters stagionale, quello di Indian Wells sul cemento californiano nella finale contro Medvedev.
Gli italiani, però, si stanno facendo valere eccome; in campo maschile da registrare l’eliminazione di Matteo Berrettini, ma sono volati agli ottavi di finale Jannik Sinner e Lorenzo Sonego.
Incontro difficile per l’altoatesino, che dovrà sfidare il russo Rublev numero 6 al mondo. Una gara che si preannuncia davvero affascinante, con l’azzurro entrato nella top 10 che punta ad eliminare l’avversario e proseguire il suo percorso raggiungendo almeno le semifinali, come accaduto ad Indian Wells. Incontro più abbordabile, invece, per Sonego che dovrà affrontare l’argentino Cerundolo, numero 25 del tabellone.
Martina Trevisan ai quarti a Miami: è la prima volta
In campo femminile la corsa di Camila Giorgi si è fermata ai 32esimi di finale, vittima di un sorteggio davvero duro. la marchigiana, infatti, ha affrontato Vicoria Azarenka, numero 14 del tabellone e, nonostante abbia lottato, è finita ko in due set.
La grande sorpresa è però Martina Trevisan; la migliore azzurra in classifica, numero 24 del Ranking, ha raggiunto un piccolo primato personale. Per la prima volta in carriera, infatti, ha conquistato i quarti di finale in un Masters 1000; in passato, a Miami, in due occasioni si era fermata al torneo di qualificazione.
Prima di lei, solo Errari, Vinci, Garbin, Farina Elia e Reggi avevano centrato questo traguardo in ambito femminile, ed è eloquente annotare come in questo cerchio ristretto manchino Schiavone e Pennetta, due tenniste che hanno scritto pagine importanti della storia del tennis italiano femminile.
La Trevisan ha battuto la numero 22 del mondo, Jelena Ostapenko, superata con il punteggio di 6-3, 6-3. Ottima la sua prestazione che le ha permesso di vincere la sua settima gara contro una top 50 del circuito.
Trevisan, che traguardo: ora la Rybakina ai quarti
Un solo passaggio a vuoto nel primo set che non ha condizionato il gioco dell’azzurra, efficace in tutta la gara, capace di mettere alle strette l’avversaria. Risposta solida ed abilissima a cancellare le palle del contro break, servizio vincente, poi, per conquistare la vittoria.
“Ero molto felice per il risultato – le parole della Trevisan al termine della gara – la mia esperienza aumenta gara dopo gara, nelle ultime stagioni ho imparato molto e sono ora a Miami a godermi la mia passione per questo sport” ha concluso.
La Trevisan, con la vittoria contro Ostapenko, entrerà nella top 20 ma potrà continuare ancora a sognare.