Auto elettriche, che batosta per l’Italia: automobilisti su tutte le furie

Auto elettriche, che batosta per l’Italia: automobilisti su tutte le furie. Un accordo stipulato tra la Germania e l’Unione Europea emargina di fatto il nostro paese

Utilizzando la classica terminologia mutuata dal gioco del calcio, si può tranquillamente affermare che la Germania grazie a un rapido e fulmineo contropiede è riuscita a segnare un gol decisivo contro Italia e Polonia. Ed è una rete che decide una partita fondamentale, decisiva per il futuro dei vari paesi che appartengono all’Unione Europea. Una gara da cui esce pesantemente sconfitta l’Italia e il suo nuovo governo presieduto da Giorgia Meloni. In ballo c’era il futuro del mercato dell’auto e il relativo addio ai motori endotermici.

Auto elettriche Italia sconfitta
Auto elettriche – Sportitalia.it

Le auto elettriche restano dunque il caposaldo della cosiddetta transizione ecologica, il futuro ormai è segnato. A maggior ragione in seguito al clamoroso accordo trovato tra la Germania e l’Unione Europea sul tema dei carburanti sintetici, che lascia Italia e Polonia a bocca asciutta. “Abbiamo trovato un accordo con la Germania sull’uso futuro degli e-fuel“, ha annunciato attraverso una nota sul suo profilo Twitter il commissario europeo per l’Ambiente Frans Timmermans.

Lavoreremo ora per far adottare quanto prima gli standard di Co2 per la regolamentazione delle automobili“. Le dichiarazioni del politico olandese confermano in via definitiva come dal 2035 sarà vietata la vendita di auto e furgoni nuovi con motore termico, alimentato a benzina o a diesel. Uno scenario diametralmente opposto a quello desiderato dal governo italiano e dalla premier, Giorgia Meloni.

Auto elettriche, una vera batosta per l’Italia: quale futuro per gli automobilisti?

L’intesa trovata tra la Germania e l’Unione Europea aggira il blocco dei Paesi contrari alla svolta. Il 28 marzo il Consiglio Energia potrebbe adottare la direttiva. Non basterà il ‘no’ di Italia e Polonia, oltre all’astensione della Bulgaria. Di regola, serve infatti il parere negativo di almeno quattro Paesi che rappresentino il 35% della popolazione Ue per non far passare la mozione.

Giorgia Meloni che batosta
Giorgia Meloni – Sportitalia.it

Ok ai carburanti sintetici dunque, mentre non v’è stato alcun accenno ai biocarburanti, su cui il governo italiano aveva concentrato le sue attenzioni, perché è una tecnologia su cui l’Italia è più avanti rispetto agli altri Paesi europei. La Commissione non ha mai preso in considerazione di allargare il regolamento ai biocarburanti perché questo avrebbe comportato la riapertura del testo frutto di un accordo già chiuso e votato dal Parlamento Ue.

Il patto tra il governo tedesco e l’Unione Europe permetterà ancora la vendita di auto nuove con motore a combustione alimentate esclusivamente con combustibili sintetici anche dopo l’entrata in vigore della legislazione che impone la vendita dal 2035 di auto nuove solo a emissioni zero di CO2. Addio a benzina o diesel dunque, largo ai veicoli elettrici.

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