Andrea Mazia è da record: il giovane attaccante del Bologna Primavera ha superato il record di Ciro Immobile al Torneo di Viareggio, mettendo a referto 15 reti. In esclusiva per SPORTITALIA abbiamo contattato il suo procuratore, Jean-Christophe Cataliotti.
15 reti al Torneo di Viareggio, superato Ciro Immobile. Quali sono state le prime sensazioni?
"E' un record che fa morale, il ragazzo ci teneva molto anche perché veniva da un periodo complicato dopo che aveva preso una pesante influenza. I record rimangono nella memoria storica degli addetti ai lavori, l'obiettivo era superare sé stesso e confermare di essere un bomber di questa competizione. L'anno scorso aveva segnato 12 reti, quest'anno ha continuato a fare gol e il torneo non è ancora terminato".
Un record che non si infrangeva da diverso tempo. Cosa significa questo per Mazia?
"Può valere molto. Un attaccante ha bisogno di segnare, lui ha sempre segnato ma le sue prestazioni vanno lette oltre i gol: si sacrifica molto, è un assistman importante e in ogni gara spende tanto".
Ci descrive un po' le caratteristiche del calciatore?
"Oltre ciò che ho anticipato, posso dire che ha ottimi tempi di gioco e una buona visione. Parliamo di un ragazzo intelligente, tecnicamente ha tanta qualità; è bravo anche in conduzione di palla e nel breve".
Ha fatto tutta la trafila nel Bologna, ora è in Primavera. Soddisfatti di quest'anno? Il prossimo step? Vorrebbe puntare alla prima squadra dei felsinei?
"Non c'è uno step predefinito, il giocatore ora sta pensando al Torneo di Viareggio. Dopo Pasqua, la mia intenzione è quella di incontrarmi con il Bologna per delineare il futuro del ragazzo. Lui è molto attaccato alla società felsinea, vedremo cosa succederà".
C'è qualche interesse concreto per il calciatore? Preferirebbe una Serie C o D oppure quale percorso potrebbe fare?
"Se la società dovesse credere in lui, sarebbe felicissimo di restare sotto le due Torri".
Comunque, dopo questo Torneo, alcune società parlano già di lui. No?
"Può giocare nei professionisti, sono sicuro di questo. Vedremo cosa succederà in futuro".