Nervi tesi in quel di Londra, sono ore turbolente per il futuro di Antonio Conte. La dirigenza del Tottenham, secondo quanto riportato dal Telegraph, ha già preso una decisione e verosimilmente la separazione tra il club inglese e il tecnico arriverà già questa settimana.
Lo sfogo di Conte, non ha risparmiato nessuno
Bisogna fare un passo indietro a pochi giorni fa per fare chiarezza e capire cosa sia accaduto e da cosa deriva questa scelta della società del presidente Daniel Levy. Sabato scorso immediatamente dopo il clamoroso pareggio contro il Southampton per 3-3, tra l’altro subito in rimonta, Conte ha dato libero sfogo ai suoi pensieri rivolgendosi alla stampa. Il pari rimediato contro l’ultima in classifica ha infatti fatto scagliare il tecnico in primis contro i suoi giocatori.
“Il problema è che abbiamo dimostrato di non essere una squadra. Siamo undici giocatori, ma in campo vedo giocatori egoisti. Non vogliono giocare sotto pressione. Non vogliono giocare sotto stress. La storia del Tottenham è questa, in 20 anni non si è mai vinto qualcosa”.
Una frattura interna tra squadra e tecnico che a maggior ragione dopo queste pesanti accuse appare insanabile.
Esonero già durante la sosta?
I presupposti, quindi, ci sono tutti per far pensare a un esonero quanto più imminente. Antonio Conte d’altra parte aveva già manifestato palesemente di non aver intenzione di rinnovare il suo contratto con gli Spurs, in scadenza il 30 di giugno. Insomma, i campanelli d’allarme non sono mancati durante questa stagione, ma sono rimasti inascoltati. A dieci partite dalla fine del campionato il Tottenham ambisce ad agguantare la zona Champions per potersi garantire la partecipazione alla maggiore competizione europea per il prossimo anno, ma quanto fatto finora non basta certamente. Questa sarebbe la principale causa della presunta decisione di Levy. Il presidente, chiaramente ha il compito di salvare il salvabile anche a pochi passi dal rush finale.
Lo spogliatoio secondo quanto riporta il The Sun appare spaccato, gran parte della rosa infatti chiederebbe l’esonero già durante la sosta per le nazionali.
Con questo clima di tensione tra le parti in causa, fa notizia anche il ritorno di Conte in Italia nella giornata di ieri, in tempi poco sospetti presumibilmente sarebbe apparso scontato data la sosta.