È l’abitudine alla sconfitta l’aspetto che maggiormente preoccupa l’Inter in chiave campionato. Con quella di ieri sera sono diventate 9 in 27 giornate di campionato, con una media horror di un terzo esatto delle gare disputate. Uno scenario difficile da tollerare e che mette peraltro a repentaglio l’obiettivo minimo stagionale nonostante i frequenti passi falsi delle altre contenenti per un posto tra le prime quattro.
La sensazione fornita dai nerazzurri nella serata del Derby d’Italia è stata preoccupante anche al di là dell’evidente torto arbitrale subito. Un episodio che non può essere sufficiente a spiegare e motivare un possesso palla tanto prolungato quanto sterile nei propri effetti. Delle 18 conclusioni cercate dai milanesi soltanto 3 sono state dirette verso lo specchio della porta: esattamente le stesse che ha provato la Juventus che pure ha badato principalmente a limitare i danni in difesa per poi ripartire. La ricerca di un’alternativa tattica potrebbe rappresentare una soluzione, la rincorsa al sogno europeo non può lasciare da parte un percorso in campionato che sta assumendo contorni paradossali.