In queste ultime settimane si sta parlando molto di Gianluca Scamacca, 24 anni e alla prima stagione al West Ham, che in estate lo ha ingaggiato a titolo definitivo dal Sassuolo. Da agosto ad oggi, il centravanti ha raccolto 27 presenze e 8 gol con la maglia degli hammers.
La stagione non è ancora finita, ma intanto si vocifera già un suo possibile ritorno in Italia per questa estate, a un solo anno di distanza dal suo approdo a Londra. In particolare, il suo nome è accostato a Inter e Juventus. Per parlare del centravanti, Sportitalia.com ha contattato in esclusiva Emiliano Leva, allenatore di Scamacca ai tempi delle giovanili della Lazio, precisamente dal 2009 al 2012.
La prima domanda è scontata: come si accorse di Scamacca?
"All'inizio fu soprattutto questione di fortuna perché andai ad allenare i ragazzini della Lazio proprio quando Gianluca (Scamacca, ndr) arrivò lì. Abbiamo fatto un percorso di crescita assieme, anche io da giovane ho giocato a calcio in squadre importanti, e quando ero nella Primavera del Torino Mondonico mi convocò due volte con la prima squadra. In ogni caso, sono contento di essere riuscito a trasmettere cose e principi importanti a Gianluca. Parlava poco ed era un ragazzo educato, rispettoso e volenteroso".
Eppure, in passato più di una volta è stato dipinto come un bad boy.
"In quei tre anni non ricordo episodi particolari o problematici da parte sua, semmai gli vengono addossate situazioni familiari che non lo riguardano. Si tratta di vicissitudini di cui ognuno deve assumersi la propria responsabilità".
Venendo al presente, che idea si è fatto di questa sua prima stagione al West Ham?
"Gianluca ha sposato appieno il progetto del West Ham, come ha sempre fatto in tutte le altre squadre in cui ha giocato. Era partito bene facendo ottimi gol: come avrai visto anche tu, è un attaccante che sa segnare da qualsiasi posizione. So che in questo ultimo periodo ha avuto un problema fisico che lo ha tenuto ai margini, ma sembra che stia recuperando".
Tra l'altro, si parla già di un suo possibile rientro in Italia. Il suo nome è accostato in particolare a Inter e Juve, lei cosa pensa di queste voci?
"Anche un anno fa il suo nome era accostato a queste squadre e non solo. Gianluca è un centravanti di prima fascia, non a caso è nel giro della Nazionale da diverso tempo. Sicuramente posso dirti che ha tutte le potenzialità per fare il salto in una big. Inzaghi poi lo conosce già bene dai tempi in cui lo allenavo io alla Lazio, spesso veniva a seguire le partite dei ragazzi del vivaio".
Dice quindi che all'Inter lo vedrebbe meglio rispetto alla Juve?
"Non so dire dove lo vedrei meglio, sono discorsi complessi che prevedono l'incastro di tanti fattori. Ripeto che l'unica cosa di cui sono certo è che Gianluca è pronto per fare questo eventuale salto. Ma vedrai che intanto tornerà ad essere protagonista con il West Ham".
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