Non c’è fine al 2023 nero del Milan, almeno in Serie A dove l’Udinese ha inflitto ieri ai rossoneri l’ennesimo KO ai rossoneri. Quella coi bianconeri è la sconfitta numero 5 del Milan in A nel 2023, la settima in totale dall’inizio dell’anno, come 7 sono anche quelle dell’intero campionato di Serie A. Per l’Udinese di Andrea Sottil un’altra vittima illustre mietuta tra le mura di casa dopo Inter e Roma.
MILAN, LUCE SPENTA
Un punto nelle ultime tre aprono una nuova crisi in casa Milan. La squadra di Stefano Pioli ha improvvisamente smarrito le sicurezze difensive che sembrava avare acquisito con la nuova difesa a tre. Il centrocampo, così come nell’ultima versione del 4-2-3-1 sembra non fornire l’adeguata copertura, complice anche lo scarso momento di forma di Ismail Bennacer. Il tardivo inserimento di Krunic a rinforzo della mediana non ha modificato le difficoltà del Milan, incappato in una serata no anche per Thiaw e l’ennesima partita negativa della stagione di Tomori.
Come se non bastasse, i rossoneri stanno mostrando difficoltà anche in fase offensiva. In assenza di Giroud, Pioli si è affidato a Zlatan Ibrahimovic che non è riuscito ad incidere. Preoccupa in vista del finale di stagione la crisi di Leão. Il portoghese per ammissione dello stesso Ibra “sembra poco felice” ed è inevitabile che il pensiero colleghi la situazione tecnica di Rafa a quella del rinnovo di contratto ancora mancante.
Il nuovo 3-4-2-1, dopo aver dato certezze, sembra non funzionare con l’innesto del rientrante Bennacer. E, tantomeno, sembra riuscire a recuperare la situazione dell’asso portoghese.
IL SORTEGGIO COL NAPOLI
Venerdì è arrivato il sorteggio dei quarti di finale della Champions League. Al Milan è capitato il Napoli, non certo una sfida facile per i rossoneri ma poteva andare sicuramente peggio. I partenopei continuano a fare grandi risultati, e seppure all’andata tra Milan e Napoli c’era stato grande equilibrio nonostante la vittoria azzurra, ad oggi il sorteggio sembra molto squilibrato a favore della formazione di Spalletti.
Dopo la pausa servirà una reazione da parte dei rossoneri per evitare che la crisi coinvolga anche la Champions League. Fiorentina e Udinese è un campanello d’allarme, Pioli e il Milan devono recepirlo.