Un Derby d’Italia accesissimo premia la Juventus che dopo oltre 100 minuti totali di partita sbanca il Meazza e infligge all’Inter la nona sconfitta stagionale. La squadra di Massimiliano Allegri vince di misura con un bel diagonale di Kostic, ma in contropiede la Juventus ha rischiato di dilagare. Polemiche per il gol del serbo, forse viziato da un tocco col braccio di Rabiot ma il pallone sembra non cambiare traiettoria sfiorando il francese.
Allegri sorprende con Soulè accanto a Vlahovic. L’Inter deve fare i conti con le assenze difensive. I nerazzurri però approcciano la gara in maniera aggressiva, mantenendo il pallone, e provando ad accendere la gara con un tiro dalla distanza con Barella. La Juve si compatta, chiude gli spazi. Concede ancora un’occasione a Barella che scambia con Lukaku dentro l’area ma centra Szczesny.
Al primo affondo poi passa la Juventus. Su un rilancio lungo Vlahovic gestisce centralmente serve Rabiot che vede libero Kostic. Il serbo controlla e col diagonale impallina Onana. Per la convalida definitiva della rete servono almeno 3/4 minuti con Barella furioso per un presunto tocco col braccio di Rabiot.
L’Inter sbanda per qualche minuto, la Juventus ha due occasioni con Soulè che, prima calcia male e poi non tira con la porta di Onana completamente libera.
La prima frazione scivola via con l’Inter che prova ad attaccare tenendo il pallone e la Juventus che prova a fare contropiede.
La gara sullo stesso canovaccio del primo tempo. L’Inter attacca, la Juventus aspetta e contrattacca. I bianconeri nel secondo tempo difendono bene, le ripartenze diventano sempre più frequenti con l’Inter che fatica a trovare gli invisibili Lukaku e Lautaro. I bianconeri ripartono almeno tre o quattro volte, sempre sbagliando le scelte finali di passaggio. L’Inter non si arrende, trova la forza fino all’ultimo per aggredire l’area. L’unica azione pericolosa però è un cross basso di Dumfries che trova la respinta di Gatti.
Clamorose invece le ripartenze di Vlahovic e Kostic in cui prima il centravanti tira senza vedere Fagioli libero, mentre nella seconda Kostic attende troppo per tirare.
Vittoria tutto sommato meritata per i bianconeri che non lasciano quasi nulla alla squadra di Simone Inzaghi. Allegri invece rilancia ancora la sua Juventus verso il quarto posto, ora a -7 nonostante il -15 in classifica.
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