GP Arabia Saudita, la resa definitiva di Leclerc: tifosi della Ferrari affranti. Dichiarazioni senza appello del pilota monegasco
Mancano poche ore alla partenza del secondo gran premio della stagione di Formula 1. Tutto o quasi è pronto in Arabia Saudita sul circuito di Jedda per una gara che si annuncia ricchissima di emozioni e colpi di scena. La pole position di Sergio Perez e la retrocessione sulla griglia di partenza di Charles Leclerc e soprattutto di Max Verstappen rende incerto fino alla fine l’esito di questa seconda prova del mondiale. Il campione in carica partirà dalla 15/a posizione a causa di un improvviso guasto meccanico che gli ha impedito di disputare la Q3.
Ma nessuno tra gli addetti ai lavori e i critici considera il pilota olandese già fuori dal loto dei possibili vincitori del GP saudita. Discorso molto diverso invece per quanto riguarda la Ferrari che piazza Carlos Sainz al 4/o posto sulla griglia e che vede Charles Leclerc, autore del secondo tempo nelle qualifiche ufficiali, costretto a retrocedere di dieci posizioni alla partenza.
Il pilota monegasco partirà dunque in 12/a posizione, in sesta fila. Sognare una clamorosa ed esaltante rimonta non è impossibile, almeno in teoria. Ma i tempi fatti segnare dalle vetture non sembrano lasciare speranze al team di Maranello e ai suoi tantissimi tifosi. Lo stesso Leclerc, nonostante l’ottimo secondo tempo fatto segnare in extremis, si trova a due decimi dalla Red Bull. Un distacco notevole, che in gara è destinato ad ampliarsi.
Infatti, nonostante abbia fatto segnare un tempo eccellente i un giro quasi perfetto, la Ferrari sembra davvero molto lontana dalle vetture della scuderia di Milton Keynes. E se Max Verstappen non avesse avuto problemi, il distacco avrebbe toccato forse il mezzo secondo. È dunque un Leclerc da un lato soddisfatto del suo giro, dall’altro quasi rassegnato a causa del potenziale della RB19 e di un Verstappen che non può essere escluso dalla vittoria neppure partendo dal 15esimo posto.
Tanto che le sue dichiarazioni rilasciate ai microfoni di stampa e tv suonano come una sentenza definitiva, una pietra tombale sulle speranze della Ferrari di competere ad altissimi livelli. È una seconda posizione dolceamara non tanto per la penalità, perché ormai lo sappiamo da giovedì, è più per il distacco che è sempre troppo grande”.
“Sono contento del giro perché ero al limite – puntualizza il pilota monegasco -, ma le Red Bull per ora sono su un altro pianeta, quindi bisogna continuare a lavorare. L’obiettivo è sempre quello di batterli, ma per adesso stiamo facendo fatica”. Le parole di Leclerc sembrano realmente una resa definitiva e senza appello. Nessuno poteva immaginare un inizio di stagione così difficile per Maranello.
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