Due italiane ai quarti di Europa League: la Roma raggiunge la Juventus tra le migliori otto di Europa League. I giallorossi lo fanno difendendo strenuamente il doppio vantaggio dell’Olimpico contro la Real Sociedad. Una partita che termina 0-0 soprattutto per scelta e merito dei giallorossi, stoici a difendere il risultato nel secondo tempo. Il piano gara di Mourinho funziona alla perfezione.
LA ROMA CI PROVA, MA NON LA SBLOCCA
I giallorossi ci provano nel primo tempo. Senza rischiare la coppia Belotti e Dybala, con Abraham partito dalla panchina, prova a colpire. Ci prova anche la Real Sociedad, ma la qualità degli spagnoli non riesce a sfondare il muro eretto dai giallorossi. La squadra di José Mourinho ci prova anche da calcio piazzato ed è proprio così che va più vicina al gol qualificazione: prima su uno schema da punizione orchestrato da Dybala, poi nel finale di tempo la palla entra effettivamente in porta ma grazie al gomito di Smalling. L’arbitro annulla e 0-0 all’intervallo.
LIMITE INVALICABILE
Nel secondo tempo i giallorossi rinunciano a tentare di trovare il gol che varrebbe la definitiva sicurezza. La Real Sociedad allora prende il comando delle operazioni e comincia a spingere sull’acceleratore. Dal canto suo la Roma difende molto ordinatamente, ma si abbassa progressivamente. Il trio difensivo, e Smalling in particolare sono insupersabili e respingono qualsiasi tiro, lasciando per buona parte del tempo Rui Patricio inoperoso se non sulle uscite. Al 68′ la miglior occasione di tutta la gara: sugli sviluppi di un corner la palla finisce a Oyarzabal che prima centra proprio il portiere portoghese e poi sul tap-in trova solo la parte bassa della traversa col pallone che rimbalza beffardamente sulla linea.
L’ultima mezz’ora di gioco, compreso il recupero, è una sequela di cross senza effetto perché sono il terreno della squadra giallorossa che difende compatta negli ultimi 25 metri.
ANCORA QUARTI DI FINALE
Per Mou e i suoi ragazzi è ancora tempo di doppia sfida europea. Dopo la sosta ci saranno i quarti di finale. Obiettivo è ripetere la cavalcata dello scorso anno in Conference e finora i presupposti per la Roma e Mourinho ci sono. Domani, nel sorteggio di Nyon delle ore 13, conoscerà il prossimo avversario che, da questo turno, potrebbe essere anche la Juventus.