Jean Todt, la vittoria più bella di sempre: l’ex Ferrari è al settimo cielo. Il premio più ambito riempie di gioia il manager francese
Nella sua lunga e straordinaria carriera, vissuta sempre occupando ruoli e cariche apicali, Jean Todt ha conquistato tutto quello che un grande dirigente di Formula 1 a capo di una scuderia sogna di vincere. E non si è trattato di successi isolati ed estemporanei, tutt’altro. Quando il manager francese varcò per la prima volta i cancelli di Maranello, nel 1993, ingaggiato dall’allora presidente Luca Cordero di Montezemolo, la Ferrari di grande aveva solo il marchio. Condizionata da squassanti dissidi interni, la scuderia modenese stava vivendo la crisi peggiore della sua storia.
Ma sotto la guida competente e sicura di Jean Todt e grazie soprattutto all’arrivo di Michael Schumacher nel 1996, il Cavallino Rampante ha conosciuto un’era di dominio assoluto e incontrastato nel Circus della Formula 1. Cinque titoli piloti consecutivi e sei mondiali costruttori sono il risultato di un’epoca che ha fatto sognare milioni di tifosi della Rossa in tutto il mondo. E il grande architetto di quelle memorabili imprese fu proprio questo dirigente transalpino che fino al suo arrivo a Maranello quasi nessuno conosceva.
Ma se adesso tutto o quasi è noto della carriera di questo scaltro e brillantissimo manager, poco o nulla si conosce della sua vita privata. Almeno fino a qualche ora fa. In molti sono rimasti sorpresi nel vedere Jean Todt presenziare tra le prime file del Dolby Theatre di Los Angeles, il luogo magico della notte degli Oscar del cinema.
Jean Todt, la vittoria più bella è l’Oscar della moglie: chi è la sua bella consorte
Todt, emozionato come un bambino, era seduto in sala per sostenere con tutto il suo amore la moglie, l’attrice malese di origine cinese Michelle Yeoh, candidata al premio di miglior attrice protagonista. Premio che la sessantaduenne attrice, compagna dell’ex direttore tecnico della Ferrari da quasi vent’anni, ha vinto a furor di popolo.
La Yeoah ha infatti ottenuto l’Oscar come miglior attrice protagonista col film ‘Everything Everywhere All at Once’ scritto e diretto da Daniel Kwan e Daniel Scheinert sotto lo pseudonimo di The Daniels, pellicola che ha vinto 2 Golden Globe e 7 Premi Oscar 2023 tra cui quello di Michelle Yeoh che è la prima donna asiatica nella storia a riuscire a conquistare un premio Oscar.
Jean Todt e la splendida attrice malese si conobbero comunque grazie alla Ferrari. Il primo incontro, risultato poi fatale, avvenne nel 2004 a Shanghai in occasione di un evento a margine del Gran Premio della Cina, gara che fu vinta dalla Rossa guidata da Rubens Barrichello. E da allora Michelle e Jean sono diventati inseparabili.
Subito dopo la cerimonia dell’Academy Awards, la coppia ha postato su Twitter uno scatto in cui, teneramente abbracciati, mostrano con orgoglio la preziosa statuetta.