Nella sfida vinta dalla Juventus domenica sera contro la Sampdoria, una delle note più liete è il primo gol in Serie A trovato dal giovane Matias Soulé. In bianconero dal 2020, il classe 2003 è ora uno dei giovani su cui Allegri vuole puntare per il presente e soprattutto per il prossimo futuro della Vecchia Signora, sempre più improntato al rinnovamento.
Ai microfoni di SPORTITALIA, è intervenuto Sebastian Pait per parlare dell’argentino. Pait era direttore della cantera del Velez Sarsfield ai tempi del trasferimento in Italia.
Che cosa prova a vedere Matias decisivo con la Juventus?
"Sono molto felice per lui, sapevo che in Europa sarebbe stato presto protagonista, anche in un club grande come la Juventus".
E’ ancora molto giovane: ai tempi del Velez, cosa intravedeva in lui?
"Non ho mai dubitato del suo talento, sapevo bene quali fossero le sue qualità, le metterà in mostra tutte con il passare del tempo".
Avere un riferimento come Di Maria al suo fianco, poi, lo sta aiutando.
"La carriera di Di Maria parla da sé, come il carisma che ha. E’ un grande leader e chiaramente aiuta avere uno così nel tuo ruolo che si allena con te, lo aiuta a crescere".
Dove pensa che crescerà ancora?
"Credo che Matías non abbia limiti, ha ampi margini di miglioramento ancora, essendo molto giovane".
Si aspetta che diventi protagonista con i bianconeri?
"Sì, darà molto sia alla Juventus che alla Seleccion Argentina in futuro, ne sono certo".