Calcio

Catastrofe Inter: ottava sconfitta in stagione, trema la panchina

Nell’era delle serie tv la Serie A di quest’anno potrebbe essere di grande ispirazione per numerosi registi, tra tutte le plausibili storie una sembra essere già avviata. Il titolo è “Catastrofe Inter” e come episodio siamo giunti già all’ottavo. Limiti chiari e ormai visibili a tutti, nessun alibi per Simone Inzaghi e per la sua Inter che contro lo Spezia ingerisce una pillola amarissima. L’esordio del 26º turno di Serie A promette bene, l’anticipo tra Spezia e Inter al Picco ha riservato non poche sorprese e colpi di scena. Il 2-1 finale è il riassunto sbiadito di una sfida proseguita a suon di penalty che lascerà il segno in questa stagione.

Inter: tutti colpevoli, ma uno maggiormente…

Tre punti d’oro per lo Spezia che ottiene il terzo risultato utile di fila e continua la propria corsa salvezza. D’altra parte i nerazzurri giungono all’ottava sconfitta su 26 partite disputate in campionato. Un’Inter dalla facile lettura in campo che rende semplice percepire dall’esterno gli innumerevoli problemi di una squadra apparentemente priva di motivazione.
Le colpe non ricadano interamente su Inzaghi, ma in percentuale la maggioranza non gliela toglie nessuno. A parlare sono i numeri: 26 i gol subiti in trasferta, ma a far maggior rumore sono le quattro sconfitte che pesano (e adesso non poco) contro Udinese, Empoli, Bologna e la freschissima contro lo Spezia. Insomma, non serve l’eccezione per confermare una regola che in casa Inter inizia a far paura: la squadra di Inzaghi teme le piccole o semplicemente le sottovaluta. Mancanza di determinazione? Forse, a maggior ragione dopo una prestazione dove la mancanza di finalizzare le azioni è stata letale. E ancora una volta le colpe ricadono sul tecnico, verosimilmente incapace di trasmettere sicurezza alla squadra o quanto meno le giuste motivazioni a quella che fino a prova contraria ad inizio stagione veniva presentata come la rosa più forte del campionato.

Tifosi stanchi in attesa di risposte, ora Champions e poi la Juve

Al Picco trema il settore ospiti. Dopo il triplice fischio nessuno abbandona gli spalti, tutti attendono che la squadra si avvicini. Fischi e inviti, anche poco gentili, a dare una risposta concreta in quella che probabilmente si presenta come ultima chance di salvezza per Inzaghi, ovvero la sfida di Champions contro il Porto. Non dimenticando, inoltre, che domenica prossima a San Siro arriverà la Juventus.

Annapia Panassidi

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