Il Chelsea batte il BVB e passa ai quarti: Potter si salva, per ora, ma l’FFP fa paura

È stata una serata importante in casa Chelsea, per il futuro prossimo del club e quello del tecnico Graham Potter. I londinesi, che partivano da uno svantaggio di 1-0, grazie al gol di Adeyemi, sono riusciti a vincere 2-0 con le reti di Sterling e Havertz rimontando sul BVB e superando gli ottavi di Champions League.

Una gara in cui la squadra di Graham Potter è riuscita a mettere in campo tutta la sua qualità, nonostante abbia lasciato il pallino del gioco al Dortmund.

POTTER, FUTURO AL CHELSEA SEMPRE MENO SICURO

Arrivato a settembre in sostituzione di Thomas Tuchel, Potter è stato liberato dal Brighton a suon di milioni di sterline e ha sottoscritto un contratto di ben 5 stagioni. Un modo per costruire un progetto a lungo termine, che però si sta lentamente sgretolando. Le campagne acquisti faraoniche non stanno rendendo e il Chelsea, nonostante questo passaggio del turno, presto potrebbe trovarsi a dover esonerare un tecnico che ha ancora 4 stagioni di contratto. La vittoria di questa per il momento mette al sicuro la posizione del tecnico, ma non allontana la possibilità che la dirigenza consideri fallimentare la sua gestione.

CHELSEA, LA CHAMPIONS LEAGUE È FONDAMENTALE

Il passaggio in Champions League è diventato fondamentale per Potter e per la società londinese perché la situazione in Premier League è alquanto compromessa. I Blues hanno vinto soltanto due gare in campionato dall’inizio dell’anno solare 2023. In questi primi due mesi di 2023 sono crollati fino alla 10^ posizione a -11 dalla zona Champions League. Una situazione che, unita alla precoce eliminazione dalla FA Cup, apre lo scenario di un Chelsea fuori dalle competizioni europee nonostante una campagna acquisti faraonica. Il passaggio di questa ai quarti tiene accesa la fiammella dell’approdo alla Champions 23/24 tramite il portone della vittoria della Coppa dalle grandi orecchie. Tuttavia, il Chelsea che anche stasera è andato in campo sembra tutt’altro che una squadra in grado di fare ancora molta strada in Champions, al di là della grande quantità di talento che possiede.

LA SITUAZIONE DEL FFP PREOCCUPA IL CHELSEA

Andare avanti in Champions League diventa quindi un obbligo per provare a darsi una speranza di avere gli introiti europei nella prossima stagione. D’altronde, nonostante il tentativo di provare a mascherare la campagna acquisti dietro contratti pluriennali da 7 o 8 anni per spalmare gli ammortamenti annui di calciatori, le spese del club londinese sono salite alle stelle.
In questo scenario non è da escludere che i Blues possano essere messi sotto inchiesta dalla CFCB per violazioni delle regole del Financial Fair Play UEFA, compromettendo il futuro prossimo del Chelsea.

IL FUTURO DI POTTER AL CHELSEA

La situazione dell’allenatore, nonostante i risultati deludenti, non era ancora stata messa in discussione. Ora è precaria. Non basterà la vittoria di questa sera e la sicurezza di un contratto lungo. La proprietà del Chelsea ha risorse tali da potersi permettere di cestinare il progetto Potter e cercare un nuovo allenatore se lo riterranno opportuno.

L’acquisto di Potter dal Brighton è costato al Chelsea ben 22 milioni di sterline (Brighton, che per inciso vola anche con Roberto De Zerbi). La sua permanenza poi costerà tra i 3 e i 4 milioni di sterline a stagione.
Ma ne è valsa davvero la pensa? Il tecnico ex Brighton ha mostrato grandi qualità nel corso degli anni emigrando all’estero per costruire la propria carriera. In questa stagione ha fatto il carico di responsabilità e aspettative, forse oltre il dovuto. Responsabilità perché chiamato a sostituire Tuchel, l’uomo della seconda Champions del Chelsea. E perché deve condurre un gruppo di campioni in erba per cui sono stati sborsati centinaia di milioni di sterline. Aspettative perché è forse uno dei primi tecnici inglesi in grado di conseguire risultati con un calcio moderno.

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