Un passo falso che rimette in discussione le certezze che il Milan aveva faticosamente cercato di riacquistare nell’ultimo mese. Le quattro vittorie di fila, con tanto di poker di clean sheet, non hanno trovato corrispondenza nella rovinosa caduta di Firenze con cui la squadra di Pioli ha dovuto fare i conti con problemi che sembravano risolti.
Uno su tutti: la solidità difensiva. Al Franchi il reparto arretrato è sembrato di nuovo abbastanza svagato, al punto che non sono mancati anche errori da parte dei singoli. Sul banco degli imputati inevitabilmente finisce Tomori, ma va detto che nemmeno Thiaw che aveva così bene impressionato nelle settimane passate, ha fornito una prestazione impeccabile.
Davanti ennesimo passaggio a vuoto per Charles De Ketelaere: nemmeno l’iniezione di fiducia collettiva sintetizzata dal supporto social di Rafa Leao ha contribuito a sbloccare una il belga dalla sua crisi di rendimento che perdura ormai da inizio stagione. Indicazioni abbastanza precise per Pioli, soprattutto in vista di Londra quando con il rientro degli assenti dovremmo rivedere quella che nelle ultime settimane si era meritata la considerazione di “formazione titolare”.