Il countdown sta per terminare, domani comincia il Mondiale 2023 di Formula 1. Domani alle 12.30, ora italiana, scatterà la prima sessione di prove libere della stagione sul circuito di Sakhir, in Bahrain. Nel circuito del Paese mediorientale si sono svolti, la scorsa settimana, i primi e unici test pre-stagionali del circus.
Via alle prime libere domani a partire dalle 12.30 per la Formula 1. Il programma del weekend proseguirà nel pomeriggio, quando alle 16 i piloti torneranno in pista per la seconda sessione di prove libere. Stessi orari anche nella giornata di sabato, 4 marzo, quando le auto gireranno nella terza e conclusiva sessione di prove libere dalle 12.30. Nel pomeriggio il battesimo di fuoco della stagione con le qualifiche alle 16, che decideranno l’ordine di partenza della gara. La corsa, invece, domenica avrà il via alle ore 16.
Sarà la stagione di Formula 1 più lunga di sempre. Infatti, il calendario prevede ben 23 appuntamenti: il primo a Sakhir nel weekend che inizia domani, venerdì 3 marzo, e termina domenica 5; l’ultimo sarà invece quello del 24-26 novembre, ad Abu Dhabi dove terminerà questo lungo campionato. Stagione che, peraltro poteva essere più lunga, visto che nel calendario in questa stagione sarebbe dovuta rientrare pure la Cina che però ha rinunciato ancora. Attesissima, invece, la nuova entusiasmante tappa a Las Vegas.
Saranno, invece, ben 6 i weekend di gara che vedranno lo schieramento della domenica deciso dalle sprint race del sabato. Infatti, le brevi corse che fisseranno il via del GP e assegnano punti iridati non si vedranno più solo in Europa, ma anche nel resto del mondo: Baku (Azerbaigian), Spielberg (Austria), Spa (Belgio), Lusail (Qatar), Austin (USA), Interlagos (Brasile).
Nessuna novità tra le scuderie in questa stagione. Confermate tutte le squadre dell’ultima stagione: RedBull (detentrice del titolo piloti con Verstappen e del titolo costruttori) Ferrari, Mercedes, McLaren, Alpine, Aston Martin, Alfa Romeo, AlphaTauri, Team Haas e Williams.
Qualche novità anche nella composizione dei diversi team. Novità in casa McLaren, dove al posto di Daniel Ricciardo ci sarà l’australiano Oscar Piastri. In casa, Aston Martin dopo il ritiro di Sebastian Vettel ecco l’intramontabile Fernando Alonso. Lo spagnolo, che ha lasciato dopo due stagioni la Alpine, nella scuderia transalpina ha verrà rimpiazzato da Pierre Gasly. Il francese ha lasciato l’AlphaTauri dopo 4 stagioni, e il suo posto nella scuderia di Faenza è stato preso da Nyck de Vries. Novità anche nel Team Haas e in Williams: nella scuderia americana via Mick Schumacher e spazio a Nico Hulkenberg; mentre, in Williams, Latifi lascia spazio a Logan Sargeant.
Conferme totali per i team: Redbull, con Verstappen e Perez; Ferrari, con Leclerc e Sainz; Mercedes, con Hamilton e Russell; Alfa Romeo, con Bottas e Zhou. Tra i team che hanno avuto novità invece confermati: Norris in Mclaren, Stroll in Aston Martin, Ocon all’Alpine, Tsnuoda in AlphaTauri, Magnussen nel Team Haas e Albon alla Williams.
Dopo un 2022 dominato, soprattutto da metà stagione in poi, dalla RedBull ci si attende un campionato più avvincente. La Ferrari ha dichiaratamente puntato al titolo, possibilmente doppio piloti e costruttori, mentre la Mercedes promette battaglia dopo la delusione del 2021 e le difficoltà del 2022.
Frederic Vasseur, nuovo Team Principal della Scuderia Ferrari, ha messo il titolo come obiettivo stagionale in tempi non sospetti. A Maranello, il titolo piloti manca dal 2007 quando Kimi Raikkonen riuscì nell’impresa di rimontare sulla coppia d’oro della McLaren, Alonso-Hamilton; l’ultimo titolo nel Mondiale Costruttori è quello del 2008, quando Massa sfiorò il trionfo nel Mondiale Piloti, e la Ferrari piazzò le sue due guide al secondo e terzo posto della classifica iridata dietro Lewis Hamilton. Per raggiungere l’obiettivo è stata fatto un grande lavoro sull’affidabilità della nuova SF-23 e Vasseur ha messo mano al team che andrà sul muretto della pit-lane.
In casa Rossa c’è voglia e passione, trasmessa in maniera contagiosa dai tifosi come conferma proprio l’ingegnere francese a capo della Scuderia: “Ho vissuto il momento dell’inizio di stagione molte volte in carriera, ma devo ammettere che stavolta è davvero speciale. Sento la passione di tutte le persone Ferrari a Maranello, ma anche dei tifosi: sono bastati un paio di mesi per farmi contagiare da questo entusiasmo appassionato e non vediamo l’ora di iniziare la stagione“. L’ex Alfa Romeo poi lancia un monito ai tifosi: “Questo è il Mondiale più lungo di sempre: qualsiasi risultato arrivi nella prima gara non vinceremo e non perderemo il Mondiale in Bahrain“.
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