Il Monza del duo storico formato da Silvio Berlusconi e Adriano Galliani fa gola al Medio Oriente. Nessun allarmismo, da parte della dirigenza brianzola non c’è nessuna intenzione di cedere il club. Bensì secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport la volontà è quella attrarre investitori e cedere una quota di minoranza con lo scopo di aumentare il capitale riservato.
“Ac Monza, Introduction to the potential opportunity”
Insomma, il Monza ad oggi rappresenta una questione di cuore ma non solo. La Fininvest, holding finanziaria della famiglia Berlusconi al momento non ha rilasciato dichiarazioni, nessuna smentita ne conferma. Il documento che circola ha come titolo “Ac Monza, Introduction to the potential opportunity”. Redatto da un advisor in lingua inglese con lo scopo di evidenziare la storia del club calcistico lunga 110 anni, i risultati ottenuti e le potenzialità legate alla società e al territorio.
Sul fatto che scorra sangue imprenditoriale nelle vene dei dirigenti del Monza ci sono veramente pochi dubbi. Per questo motivo diventa semplice intuire come si possa stuzzicare l’interesse degli investitori stranieri anche grazie all’autodromo della città noto su piano internazionale, creando così rete verso il comparto del turismo sportivo.
Interesse dal Medio Oriente
Le prime richieste non tardano ad arrivare, sono state numerose le aziende, banche d’affari e advisor internazionali che hanno mostrato interesse per la questione Monza. Certamente il profilo di Berlusconi fa da chiamo, e a mostrarsi particolarmente interessati sono stati investitori provenienti dal Medio Oriente.
Il binomio imprescindibile Berlusconi-Galliani, dopo aver portato a termine un percorso estremamente positivo sul piano calcistico portando la squadra dalla Lega Pro alla Serie A in soli quattro anni, verosimilmente è pronto per aprire le porte della società a un socio di minoranza mantenendo comunque il controllo della maggioranza.