Calcio italiano in ansia, un grande allenatore dice addio: tifosi sconvolti. L’annuncio ufficiale è arrivato solo poche ore fa
Dopo la scomparsa di due grandi campioni come Sinisa Mihajlovic e Gianluca Vialli, il calcio italiano vede un altro assoluto protagonista soffrire a causa di gravi problemi di salute. Si tratta, per una curiosa e beffarda coincidenza, di un altro ex che ha fatto grande la Sampdoria. L’ennesima conferma di un periodo davvero drammatico per il club blucerchiato. Come se lo spettro del fallimento, purtroppo sempre più vicino, non fosse già sufficiente ad appesantire il cuore dei tifosi così duramente messo alla prova.
Stiamo parlando di uno degli allenatori più amati dagli appassionati di calcio, uno di quelli che la critica e la stragrande maggioranza dei colleghi ha definito un innovatore, soprattutto nell’imporre alle proprie squadre un gioco moderno, spettacolare e incisivo. Ha iniziato ad allenare da giovanissimo, nella sua Svezia, Sven Goran Eriksson. Nato a Sunne nella Svezia centrale, 75 anni fa, il ‘rettore di Thorsby‘ ha seguito le orme di colui che è stato un suo modello ed esempio da emulare, il leggendario Nils Liedholm.
In comune con il Barone tra l’altro ha uno scudetto vinto a Roma: Liedholm sulla panchina giallorossa, Eriksson su quella della Lazio. Il primo grande successo della carriera di Sven fu una straordinaria Coppa Uefa nel lontano 1982 alla guida del Goteborg. Quel trionfo, per molti sorprendente, attirò le attenzioni di alcuni grandi club tra cui il Benfica che ingaggiò Eriksson proprio nell’estate del 1982. Ancora due anni e per Eriksson si spalancarono le porte della Serie A. A chiamarlo fu proprio la Roma orfana di Liedholm.
Calcio italiano in ansia, Eriksson si fa da parte per gravi motivi di salute
Il resto è il cammino di un tecnico ormai inseritosi alla grande nel tessuto calcistico italiano: Fiorentina, Sampdoria e Lazio sono le squadre con cui completa il suo percorso in Serie A con in mezzo una nuova parentesi triennale al Benfica. Ma è nell’estate del 2001 che Sven Goran Eriksson corona la sua splendida carriera, quando viene chiamato sulla panchina della Nazionale inglese. Un’esperienza coinvolgente, per certi versi appagante, ma la missione di riportare il titolo mondiale a Londra non va in porto.
Negli ultimi anni Eriksson ha allenato in Cina, nelle Filippine e in Messico. Ma ora, a settantacinque anni, la notizia di un ritiro tutt’altro che voluto. Senza entrare nei dettagli, Sven ha infatti annunciato attraverso un comunicato la necessità di fare un passo indietro per motivi di salute. Una notizia che ha già fatto il giro del mondo e lasciato senza parole i tanti tifosi e ammiratori dell’allenatore scandinavo.
“Io, Sven-Goran Eriksson, per il momento ho deciso di ridurre le mie apparizioni pubbliche a causa di problemi di salute. La mia attenzione è per ora sulla mia salute e sulla mia famiglia, con un livello limitato di coinvolgimento con il Karlstad Football Club. Vorrei ringraziare la più ampia comunità calcistica e gli amici, per il loro supporto e comprensione, e per il rispetto della mia privacy. Il mio desiderio è quello di concentrarmi sulla mia salute e sulla mia famiglia”.