Roma, addio a un suo tifoso illustre: maestro di TV e giornalismo. Il club piange la scomparsa del noto presentatore innamorato dei colori giallorossi
Dopo la serata di festa, resa tale dalla bella vittoria contro gli austriaci del Salisburgo che ha regalato alla squadra di Josè Mourinho la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League, per la Roma arriva un giorno di lutto. Il club capitolino ha infatti ricevuto la notizia della scomparsa di un celebre giornalista, autore di svariati programmi televisivi e radiofonici e noto conduttore. Uno di quei personaggi che ha segnato la storia del piccolo schermo, a partire dagli ottanta in poi.
La notizia, giunta all’improvviso nelle redazioni di tutti i quotidiani e siti d’informazione, è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Si è spento a 84 anni Maurizio Costanzo, grande giornalista e popolare showman che soprattutto negli anni ottanta e novanta ha raccolto enormi consensi grazie al programma da lui ideato e condotto, ‘Il Maurizio Costanzo Show‘, andato in onda per anni sulle reti Mediaset e che ha ospitato alcuni tra i più importanti attori, cantanti, politici, sportivi e anche persone comuni.
C’è chi ad esempio come il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi, ora sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali, si è costruito una fama come intrattenitore televisivo proprio grazie alla partecipazione continua e abituale al programma di Costanzo. Del celebre conduttore si sapeva tutto o quasi, compresa la sua viscerale passione per la Roma, di cui era un acceso tifoso.
Roma, addio a un tifoso illustre ed ex consulente: Maurizio Costanzo scompare a 84 anni
Fu proprio lui a svolgere un significativo ruolo da mediatore, nel 2005, tra il presidente di Mediaset Piersilvio Berlusconi e l’allora numero uno giallorosso, Rosella Sensi, nella trattativa tra il colosso di Cologno Monzese e il club capitolino per la cessione dei diritti tv del digitale terrestre andata poi a buon fine. Ma soprattutto, Maurizio Costanzo è stato fino a qualche mese fa un consulente esterno della società capitolina, occupandosi soprattutto della comunicazione relativa all’iniziativa del presidente Friedkin in merito al progetto del nuovo stadio di Pietralata.
Un incarico che lo stesso giornalista ha abbandonato a causa di qualche incomprensione di fondo con l’imprenditore californiano. La rottura con Dan Friedkin non gli ha impedito però di continuare a seguire con passione la sua squadra del cuore. Va inoltre ricordato come per un certo periodo fu Costanzo a gestire la comunicazione di Francesco Totti: ad avere l’idea del famoso libro di barzellette ispirate proprio ad alcune ‘uscite‘ dell’ex capitano giallorosso fu proprio il noto conduttore e giornalista.
La Roma ha perso dunque uno dei suoi tifosi più illustri e accesi, la tv italiana un vero e proprio maestro. Tante figure illustri del piccolo schermo di oggi devono la propria popolarità e le fortune della propria carriera all’ottantaquattrenne giornalista.
Per ricordarlo come merita può essere utile menzionare la dichiarazione del noto attore romano Valerio Mastandrea, che si fece conoscere proprio con le sue presenze sul palcoscenico del Teatro Parioli di Roma. “Cosa posso dire di Maurizio? Praticamente mi ha inventato lui, senza Costanzo non avrei mai fatto l’attore“.