Conference League, per la Lazio c’è l’AZ Alkmaar

Questa mattina a Nyon sono andati in scena, a partire dalle 13, i sorteggi di Conference League. Tra le squadre coinvolte anche le due italiane, Lazio e Fiorentina, qualificate ieri grazie rispettivamente al pareggio col Cluj e la vittoria sul Braga. Il sorteggio non è stato particolarmente fortunato per la Lazio, che ha pescato una formazione comunque pericolosa come l’AZ Alkmaar. Mentre, decisamente più fortunata la Fiorentina che ha pescato i modesti turchi del Sivasspor.

L’AZ ALKMAAR, L’AVVERSARIO DELLA LAZIO

L’AZ è una squadra relativamente giovane. Fondata nel 1967, la squadra olandese vanta già un buon palmares in patria. Due titoli nazionali, tre coppe d’Olanda e un Supercoppa per una società che ha a che fare con Ajax, PSV e Feyenoord sono un bottino interessante. Considerato che solo 6 anni fa l’AZ ha compiuto 50 anni di esistenza, anche in Europa, nonostante la giovane età, può vantare una finale di Coppa UEFA e diverse partecipazioni ai quarti della medesima competizione.
Si tratta di un club virtuoso che vive della formazione dei suoi talenti e della valorizzazione dell’ottimo scouting che fa in giro per l’Europa, soprattutto a livello giovanile.

LA STAGIONE

In questa stagione, l’AZ è tornato prepotentemente a lottare per il titolo. Attualmente occupa il terzo posto nella Eredivisie dietro a Feyenoord e Ajax, ma clamorosamente davanti al PSV. Indice di una stagione con i fiocchi per la squadra allenata da Pascal Jansen. In carica dal 2020, dal 2020 ha fatto crescere la sua squadra fino a portarla oggi a -5 dalla capolista Feyenoord contro cui ha appena perso 2-1 lo scontro diretto in campionato. In Conference ha vinto agevolmente un girone con Dnipro-1, Apollon Limassol e FC Vaduz, vincendo 5 partite su 6 e perdendo solo la gara a Cipro, soprattutto per via di un mega turnover.
Per Maurizio Sarri e la sua Lazio un avversario, l’AZ Alkmaar, da prendere con le pinze perché dotato di grande talento.

LA SQUADRA

L’AZ Alkmaar che bada soprattutto a segnare, segnare tanto. In campionato viaggia a oltre due gol di media a partita. Il suo 4-2-3-1 è un modulo votato all’attacco tant’è che a centrocampo, come mediani schiera spesso giocatori più adatti alla posizione di mezzali. Dal punto di vista dei giocatori a disposizione è dotata di talenti puri di alto livello. Ha recuperato talenti perduti del calcio olandese come Clasie e Bazoer. In rampa di lancio, c’è anche il difensore Sam Beukema, a gennaio nel taccuino di Atalanta e Bologna. Il centrale olandese è attualmente infortunato e la data di rientro non è ancora nota. In questo periodo, la sua assenza ha creato qualche grattacapo alla squadra di Jansen che ha addirittura pareggiato una gara 5-5. Occhio poi al bomber greco Pavlidis e al talento purissimo del neo arrivato Sven Mijnans, 22enne trequartista cresciuto nello Sparta Rotterdam, dotato di eleganza, tecnica e fisicità.
Grande attenzione anche al terzino ungherese Kerkez, che fino alla scorsa stagione giocava nella primavera del Milan e per cui i rossoneri hanno mantenuto una prelazione.

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