Michael Schumacher, il retroscena è a dir poco sgradevole: tifosi disgustati. Emerge un dettaglio sgradevole che riguarda il figlio dell’ex fuoriclasse tedesco
Suscita ancora commozione e interesse la vicenda di Michael Schumacher. L’ex fuoriclasse di Kerpen, sette volte campione del mondo di Formula 1, da ormai nove anni vive segregato nella villa di famiglia in Svizzera a causa delle conseguenze del gravissimo incidente avvenuto sulle nevi di Meribel in occasione del Capodanno del 2013. Da allora la vita della moglie Corinna e dei suoi due figli, Gina Maria e Mick, ne è uscita letteralmente stravolta.
Ma il pilota tedesco che ha riportato la Ferrari ai vertici del Circus della Formula 1, conquistando il titolo per cinque anni consecutivi, è ancora nei cuori e nei pensieri dei milioni di tifosi della Rossa memori delle sue straordinarie imprese sui circuiti di tutto il mondo. Chi ha cercato e sta cercando di ripercorrere le orme paterne è il figlio Mick, che tra un mese compirà 24 anni e ha iniziato il suo percorso proprio nell’Academy del team di Maranello.
Mick Schumacher però, secondo la maggioranza degli addetti ai lavori, non ha ereditato lo stesso talento e la classe del padre. Ciononostante grazie a una feroce determinazione e a una forza di volontà non comune sta cercando di emergere nell’ambiente ristretto e super competitivo del Circus mondiale. E proprio su Schumi jr è incentrato uno degli episodi della quinta stagione di Drive to Survive, la serie televisiva in onda su Netflix che andrà in onda venerdì 24 febbraio.
Michael Schumacher, il retroscena sul figlio Mick indigna i tifosi
Il quinto episodio della serie che sta scatenando una pioggia di discussioni e polemiche sui social network è dedicato proprio a Mick Schumacher. Il titolo della puntata è ‘Tale padre, tale figlio’ e si concentra sulle difficoltà vissute dal pilota tedesco, figlio del sette volte campione del mondo Michael Schumacher, nella sua seconda annata nel Circus al volante della scuderia Haas.
A sconcertare gli appassionati che hanno avuto modo di vedere in anteprima gli episodi sono stati alcuni commenti scambiati in una telefonata tra il team principal della squadra, Gunther Steiner, e il proprietario del team, Gene Haas.
L’argomento della conversazione tra i due è proprio il rendimento di Schumacher, che nella prima parte di campionato non era riuscito a reggere il ritmo del compagno di squadra Kevin Magnussen finendo troppo spesso per andare a sbattere a muro con la sua monoposto, causando danni ingenti alla vettura.
In un frammento della puntata proprio Gene Haas al telefono con Steiner dopo il GP di Monaco, definisce Mick Schumacher un “uomo morto che cammina”. Sulla pista di Montecarlo il giovane pilota tedesco aveva disintegrato la propria macchina contro le barriere del circuito cittadino, nel suo secondo incidente significativo della stagione dopo quello patito a Gedda.
Il riferimento di Haas è al fatto che, proseguendo così, Schumacher non avrebbe terminato la stagione perché lui e Steiner l’avrebbero licenziato prima. A turbare però i tifosi è stata la frase sprezzante pronunciata dal manager americano, specialmente in relazione alle condizioni di salute in cui versa papà Michael.
La scelta di Netflix di titolare ‘Tale padre tale figlio’ un episodio nel quale viene pronunciata una frase del genere ha poi fatto il resto. Su Twitter in particolare sono esplose le lamentele degli appassionati che hanno definito la conversazione tra Steiner e Haas ‘disgustosa e vile’.