ESCLUSIVA SI Ag. Cragno e Caprile: “Stagione e futuro? Vi dico che…”

Due presenze in Coppa Italia e nulla più: c'erano altre aspettative a inizio stagione dopo il trasferimento di Alessio Cragno al Monza, con l'ex Cagliari che di fatto non ha mai esordito in Serie A in questa stagione con i brianzoli. In esclusiva a SPORTITALIA, è intervenuto il procuratore dell'estremo difensore, Graziano Battistini. Queste le sue dichiarazioni:

"L'obbligo di riscatto è stato fatto per blindare l'operazione, in caso di salvezza del Monza si poteva pensare ad un progetto a lungo termine insieme. Purtroppo nel calcio ci sono delle dinamiche che vanno al di là di quello che possono essere le previsioni: c'è stata una gestione iniziale discutibile dove non è stata data l'opportunità ad Alessio di giocare da subito. Avesse giocato, si sarebbe comportato come fatto negli anni precedenti a Cagliari dove ha trascinato i rossoblù quasi sempre alla salvezza: l'ultima retrocessione è stata folle con il pareggio di Venezia, dove ha comunque mantenuto un livello altissimo. Purtroppo questo incidente di percorso, l'ha relegato in panchina e lui in questo momento la sta vivendo da fuoriclasse, soprattutto mentalmente perchè non molla di una virgola. E' sempre sul pezzo e spinge come non mai, la vive da grande professionista con le palle sotto. Se uno dovesse pensare che Alessio Cragno è contento della situazione, ovviamente non lo è: bisogna guardare in faccia alla realtà e combattere fino alla fine nella speranza che possa cambiare qualcosa".

Sia con Stroppa che con Palladino, la situazione non è cambiata con entrambi che hanno deciso di puntare su Di Gregorio: in vista del mercato estivo, cosa si aspetta da questo finale di stagione?

"La gestione di Stroppa e quella di Palladino sono differenti: Palladino si è trovato a pochi giorni dalla sfida con la Juventus a gestire una situazione portieri. Dopo la partita contro il Lecce dove Di Gregorio fece abbastanza bene, non volle toccare quelli che erano gli equilibri. E poi dopo avrebbe fatto la scelta definitiva soprattutto in seguito alla sosta dopo la sfida contro la Sampdoria. La situazione è stata compromessa all'inizio, quando Stroppa e il Monza hanno chiesto a Cragno di partecipare a questo progetto e il portiere della Nazionale, andando a Monza, si è messo a disposizione con grande entusiasmo. La partita prima dell'esordio in campionato, migliore in campo contro il Frosinone in Coppa Italia, poi inspiegabilmente è andato in panchina. Questi sono dei dati di fatto, non voglio essere polemico con nessuno… Alessio ha pagato senza aver fatto nulla, ma questo fa parte del calcio e bisogna guardare avanti. Il futuro è la prossima partita e ogni partita si mette a disposizione per cercare di cambiare le cose fino all'ultima giornata di campionato, poi si guarderà al mercato. Estimatori ce ne sono in giro, il mercato dei portieri è a incastro e imprevedibile: non dimentichiamo che è un portiere di alto livello e da Nazionale".

Focus anche su Elia Caprile, grande protagonista in Serie B con la casacca del Bari e nel giro della Nazionale U-21: 7 clean sheet in stagione, con i Galletti in terza posizione a pari punti con il SudTirol e a meno tre dal Genoa secondo.

"Nel calcio bisogna dimostrare qualcosa: Elia sa benissimo che deve tenere la testa bassa ed essere sereno e tranquillo fino a fine campionato. Questo connubio CaprileBari è stato ad oggi molto positivo ed è evidente che ci sia molto interesse intorno al ragazzo. Il suo obiettivo principale è quello di essere concentrato sul campo senza ascoltare le chiacchiere che si dicono in giro con un Bari che sta facendo un campionato incredibile".

Può essere l'anno giusto per il Bari di approdare in massima Serie con Caprile l'anno prossimo protagonista anche in Serie A?

"Il salto triplo è possibile: lo hanno dimostrato Como, Carpi, Frosinone. Il Bari si è rinforzato ulteriormente dopo il mercato di gennaio, un plauso al direttore sportivo Polito che ha lavorato egregiamente a gennaio. E' una squadra in fiducia ed è una piazza da Serie A, trascinata da grande entusiasmo e dalla coesione di un grande gruppo. A oggi Caprile sta dimostrando di essere uno dei portieri più forti della categoria e può alzare ancora di più il livello. E' del Bari e voglio sottolinearlo… poi dopo si faranno le giuste valutazioni a fine anno".

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