Mourinho addio, la Roma ha già un nuovo allenatore: nome pazzesco. Grandi manovre in casa giallorossa e spunta una soluzione
Il primo pensiero è l’Europa League, il secondo la Serie A e la zona Champions per cui è in piena lotta e il terzo…andarsene. Perché nonostante un contratto fino al giugno 2024, le possibilità che José Mourinho sia ancora l’allenatore della Roma nella prossima stagione sono bassissime. Ancora di più adesso che si è liberato il suo erede.
L’allenatore portoghese lo ha ricordato anche di recente, caso mai fosse sfuggito a qualcuno. A dicembre, dopo la fine dei Mondiali in Qatar, c’erano almeno due nazionali pronte ad offrirgli un posto. Il cuore avrebbe detto Portogallo, la logica Brasile ma per mille motivi diversi alla fine è rimasto nella Capitale.
Il suo però non è un amore eterno per la Città eterna perché ha una scadenza e lui è pronto anche a far la valigia ben prima. Già ora si prefigurano due clamorosi ma non inattesi ritorni. Il primo è quello al Chelsea, perché Graham Potter nonostante l’ottimo lavoro fatto al Brighton è stato catapultato in una realtà più grande di lui e non riesce ad uscire dall’impasse.
Il secondo è il Real Madrid, se Carlo Ancelotti come molti pensano accetterà la panchina del Brasile. In un caso sarà Champions League probabile, mentre nell’altro è sicura e lui ha anche voglia di tornare a giocarla da protagonista
Così cominciano le grandi manovre per la successione. La prima mossa intanto l’hanno fatta a Ferrara ufficializzando quello che era chiaro già dal weekend. L’avventura di Daniele De Rossi sulla sua prima panchina ufficiale è durata 13 partite ed è finita nel peggiore dei modi.
“S.P.A.L. comunica che Daniele De Rossi è stato sollevato dal suo incarico di allenatore della prima squadra. nsieme a mister De Rossi sono stati sollevati dai rispettivi ruoli anche l’allenatore in seconda Carlo Cornacchia, i collaboratori tecnici Emanuele Mancini, Guillermo Giacomazzi e Marcos Alvarez ed il match analyst Simone Contran. La Società desidera ringraziare il tecnico ed i componenti del suo staff per il lavoro svolto in questi mesi, augurando loro le migliori fortune professionali per il futuro della loro carriera”.
A stretto giro il club ha ufficializzato anche l’arrivo di un altro ex campione del mondo, Massimo Oddo che ormai si sta specializzando in subentri. Il nuovo tecnico biancazzurro ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2023 con rinnovo automatico fino al 30 giugno 2024 in caso di raggiungimento della salvezza.
De Rossi ha fatto scuola da Roberto Mancini in Nazionale vincendo pure un Europeo ma mettersi in proprio è altra cosa. Adesso lo sa anche lui che va ad allargare la platea degli ex campioni del mondo silurati: come Rino Gattuso in Spagna, come Fabio Cannavaro a Benevento, come Pippo Inzaghi che sta facendo fatica dopo un inizio brillante a Reggio Calabnria.
In realtà a Ferrara nessuno gli ha dato nemmeno il tempo di lavorare bene. La rosa allestita dal club, con l’avallo del presidente Tacopina, è decisamente modesta e per mostrare le sue idee sarebbe servito più tempo ma adesso non ce n’è.
Quindi via De Rossi e sotto con Oddo. Una mossa che fa felici i tifosi giallorossi, perché adesso sono molti a sognare un suo rientro nel club a giugno come sostituto di Mourinho. La Roma ai romani e romanisti, anche se i Friedkin non sono propriamente populisti.
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