Hamilton addio, Mercedes ha già il sostituto: soluzione da brividi. Non è chiaro quando smetterà l’ex campione, ma il team si è già cautelato
Uno dei temi più ricorrenti nel mondo dello sport, di tutte le discipline, è legato ai paragoni. Perché stabilire che sia stato il più grande di sempre è decisamente complicato, anche per chi non è tifoso. Ma se citiamo Michael Schumacher e Lewis Hamilton parlando di Formula 1 non sbagliamo sicuramente.
Eppure il futuro di Hamilton al momento è appeso ad un filo perché a 38 anni dovrà dimostrare di essere ancora un vincente e perché c’è un contratto con Mercedes da rinnovare. Un tema che conoscono tutti benissimo, a cominciare da lui, e che sta scatenando mille ipotesi suggestive. Compresa quella della sua sostituzione, con diversi nomi in ballo anche perché sarà un’eredità pesante da raccogliere.
Ma Ralf Schumacher, oggi proprietario di un team in Endurance ma anche commentatore per la tv tedesca, avanza un’ipotesi suggestiva. In Mercedes da poco è arrivato suo nipote e lui vede una prospettiva nuova. Intervistato da ‘Auto Bild’ apre uno scenario clamoroso: “Ipotizziamo che Russell in questa stagione sia di nuovo più veloce di Hamilton. A quel punto a Lewis converrebbe continuare a correre? Per Mick sarà interessante capire questo.”
Lewis Hamilton lascia o raddoppia? La proposta della Mercedes esiste
In realtà almeno al momento è tutto apparecchiato per una situazione completamente diversa. Lewis Hamilton e la Mercedes andranno avanti insieme almeno fino alla stagione 2025. Per lui infatti è pronto un rinnovo biennale con una base importante.
Oggi infatti dal suo team prende 35 milioni di euro l’anno che saranno alzati a 45. Ma sul piatto c’è anche un bonus pari a 25 milioni in caso di vittoria di un nuovo titolo mondiale. Una bella fetta dello stipendio dovrebbe essere pagato dalla Ineos, l’azienda guidata dal multimiliardario Jim Ratcliffe che è sponsor della squadra e detiene anche il 33% delle azioni.
Inoltre una parte di quei guadagni (circa 15 milioni) sarà destinata alla sua fondazione di beneficenza, la Mission 44. Ma Mercedes avrebbe proposto a Lewis di diventare ambasciatore del marchio dal 2026 per un decennio, almeno fino al 2035. Altri 25 milioni di euro all’anno in cassa, un impegno per la vita.
Mick Schumacher comincia come terzo pilota, il suo futuro potrebbe essere molto diverso
Intanto comunque Mick Schumacher ha archiviato le difficoltà delle prime due stagioni alla Haas, che complice una monoposto poco competitiva sono state evidenti. Mercedes ha deciso di dargli fiducia ingaggiandolo come terzo pilota e la sua avventura di fatto è già iniziata. Ma soprattutto da poco è anche diventato terzo pilota della McLaren.
Toto Wolff, team principal della Casa anglo-tedesca, è convinto che abbia fatto il primo passo per rientrare in quel mondo dalla porta principale. Un percorso che negli ultimi mesi ad esempio ha fatto Nyck de Vries, arrivato alla AlphaTauri dove ha preso il posto di Pierre Gasly.
“Immagino che se riusciremo a dargli un ambiente sicuro per crescere ulteriormente – ha detto Wolff di recente a RaceFans – in futuro potrà essere un buon pilota da corsa per un posto da titolare. Come è stata con Nyck, potrebbe accadere anche a Mick nella nostra squadra o da qualche altra parte. In effetti sarà bello averlo in pista e nella sala del debriefing”.