Terremoto in Turchia, quanta paura per un ex Chelsea: è successo davvero. Il mondo è attonito dopo il sisma che ha prodotto migliaia di morti
Una catastrofe dalle immani dimensioni che ha lasciato il mondo intero senza parole. Il devastante terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria, con scosse di grado elevatissimo, ha prodotto danni materiali incalcolabili e soprattutto migliaia di morti. Le autorità locali parlano di oltre 20mila persone che avrebbero perso la vita a causa del sisma. Da tutto il mondo è partita nel frattempo una gara di solidarietà con quasi tutti i paesi impegnati ad inviare aiuti alle due nazioni così duramente colpite.
E’ scontato che in uno scenario del genere, una vera e propria apocalisse, tutte le attività ludiche abbiano avuto uno stop a tempo indeterminato. Come dichiarato da allenatori e giocatori italiani che vivono e lavorano in Turchia, sono stati momenti terribili. A dir poco sconvolto Vincenzo Montella, tecnico dell’Adana Demirspor, che ha raccontato il dramma vissuto dai suoi giocatori con le proprie rispettive famiglie.
“Quello che è accaduto è assurdo, una tragedia di portata mondiale. Per fortuna stiamo tutti bene, ma questa apocalisse ha coinvolto tutti. Sono preoccupato per alcune persone che conosco e che non sono riuscito a contattare“. La drammatica testimonianza dell’ex centravanti di Sampdoria e Roma conferma la portata di una catastrofe che ha pochi eguali nell’ultimo mezzo secolo.
Terremoto in Turchia, paura e sollievo: ritrovato il centrocampista ganese Atsu
Si è invece temuto a lungo per la vita di Christian Atsu, trentenne centrocampista ganese con un passato nel Chelsea e nel Newcastle. Dopo qualche ora è giunta per fortuna la notizia, diffusa da alcuni media inglesi, del suo ritrovamento sotto le macerie di un edificio crollato: “Per fortuna sta bene. Ha difficoltà respiratorie e ferite al piede sinistro, ed è stato ricoverato in ospedale“.
Dal gol alla tragedia. Già, perchè appena poche ore prima del sisma Atsu aveva segnato il gol che ha permesso all’Hatayspor di Antiochia di battere il Kasimpasa. La rete è arrivata al settimo di dieci minuti di recupero concessi dall’arbitro oltre il 90esimo. Una punizione beffarda e bellissima, che da 35 metri, con un rimbalzo ha ingannato il portiere avversario e fatto gioire i tifosi dello stadio di casa. “Una vittoria importantissima per la squadra. Sono felice di essere finito sul tabellino“, aveva scritto il trequartista africano nelle sue storie Instagram.
L’ex calciatore di Chelsea e Newcastle faceva parte della lunga lista di dispersi in seguito al terremoto. Atsu era rimasto intrappolato sotto le macerie, come il direttore sportivo del club Taner Savut e l’interprete Emre Aslan. Il centrocampista ghanese è approdato in Europa nel 2011 al Rio Ave. Nel 2013 il Chelsea lo acquistò dal Porto quando ancora era una promessa.
Ma a Londra rimase solo qualche settimana: I blues infatti lo girarono in prestito al Vitesse prima e poi ad altri club inglesi come Everton, Bournemouth e Newcastle. Atsu è approdato in Turchia l’anno scorso dopo una stagione in Arabia Saudita e vanta 65 partite e 10 gol con la nazionale ghanese.