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Motori

Charles Leclerc, bocciatura senza appello: c’è l’annuncio ufficiale

Charles Leclerc, bocciatura senza appello: c’è l’annuncio ufficiale. Il monegasco aspetta come tutti di conoscere la sua nuova Ferrari

Ormai manca poco anche se loro sanno già tutto, a cominciare da Charles Leclerc. Perché martedì prossimo, 14 febbraio sarà San Valentino per tutti, ma per in tifosi ferraristi sarà anche il giorno della nuova monoposto.

Charles Leclerc, bocciatura senza appello (Sportitalia.it)

Tutti incollati, a partire dalle 11.15, per ammirare l’ultima nata nella fabbrica di Maranello e che raccoglierà l’eredità della F1-75. Le anticipazioni dicono che non ci saranno rivoluzioni, ma è chiaro che soprattutto dal monegasco che comincia la sua quinta stagione in Rosso tutti si aspettano che lotti almeno sino alla fine per il titolo.

Tutti tranne Juan Pablo Montoya. L’esperto colombiano, che non ha perso i contatti con la Formula 1 anche se ormai corre in Nascar, si è fatto un’idea precisa di quello che succederà nella prossima stagione. Intervistato da motorsport.com ha spiegato perché secondo lui nessunoi deve aspettarsi rivoluzioni clamorose.

“Credo che Leclerc sia sicuramente un ottimo pilota, ma non è allo stesso livello di Max Verstappen. Quest’ultimo può vantare una maggiore esperienza e diversi primati in più, oltre che due titoli mondiali. Una situazione che gli garantisce meno pressione sulle spalle. Leclerc, invece, deve ancora raggiungere grandi obiettivi e questo sicuramente complica il percorso di avvicinamento al nuovo anno”.

Charles Leclerc, bocciatura senza appello: indossare la tuta Ferrari non è da tutti

In effetti questo è un concetto che esprimono in molti. Basta indossare quella tuta ed entrate nell’abitacolo di una Ferrari per sentirsi addosso gli occhi del mondo. Michael Schumacher, che aveva una classe e una testa superiori, è riuscita reggere benissimo anche se gli sono serviti 4 anni per arrivare al top. Fernando Alonso e Sebastian Vettel, nonostante il loro passato, invece no e questo la dice lunga.

Crede che sia così anche un altro pilota che ha vissuto sulla sua pelle cosa significa guidare in Formula 1. Johnny Herbert, che oggi fa l’opinionista tv di motori in Gran Bretagna ma alla Benetton è stato compagno di Schumi, ha spiegato perché secondo lui è tutto più difficile.

Leclerc e Verstappen (Sportitalia.it)

“C’è tanta pressione su Charles – ha detto al sito tedesco Total-Motorsport.com – per via dei tifosi, dei media italiani e della Ferrari stessa. Basta essere un pilota Ferrari, questo comporta una carico che non credo ci sia per Max o Lewis. Inoltre Wolff e la Mercedes, così come Horner e la Red Bull, sono bravi a far calare la pressione sui loro piloti per farli respirare”.

Leclerc e la nuova era Ferrari, ritrova Vasseur con cui ha cominciato;: ma niente favoritismi

Quando a Maranello è stato scelto Frederic Vasseur come successore di Mattia Binotto per il ruolo strategico di team principal, molti hanno pensato subito a Charles Leclerc. Con l’ingegnere reggiano, al di là dei pro forma, l’atmosfera era tesa e i rapporti ormai deteriorati. Ora che arriva il dirigente francese cambierà tutto.

Lo ha spiegato di recente anche Vasseur, intervistato da Canal+: “In effetti seguo Charles fin dai tempi del karting e ci conosciamo da una decina d’anni. Dopo un periodo alla ART, in F3, lui ha esordito in Formula 1 con la Sauber. Siamo sempre stati vicini e per me è un vantaggio per me, ma anche per lui”.

La Ferrari riparte da Vasseur (Sportitalia.it)

Chiarito questo concetto però Vasseur ha messo le mani avanti fin da subito. Non ci saranno gerarchie prestabilite fin da marzo e nessun favoritismo, sia in pista che per i tempi di rinnovo dei contratti in scadenza nel 2024. “Ma se a un certo punto della stagione diventasse necessario spingere un pilota più dell’altro per vincere il campionato, prenderò questa decisione senza nessun problema”.

Federico Danesi

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