Una doppietta in dieci minuti per Rodrygo (AP LaPresse)
Nella serata di ieri a Madrid si è consumato l’ennesimo episodio della saga dei derby tra Real e Atletico. A spuntarla, nella sempre meravigliosa cornice del Santiago Bernabeu, è stata la Casa Blanca che ha avuto la meglio dei Colchoneros per 3-1 solo ai tempi supplementari. Al di là della bella vittoria del Real Madrid, in Spagna oggi è il giorno di Rodrygo. L’esterno offensivo classe 2001 ai Blancos dall’estate 2019, che con un suo golazo al minuto 79 ha rimesso in piedi le speranze del Madrid sotto nel punteggio fin dal minuto 19 col gol dell’ex Alvaro Morata.
Un gol da cineteca quello del numero 21 del Real Madrid. Palla ricevuta intorno ai trenta metri, controllo ad evitare l’intervento di Witsel in scivolata, scatto fulmineo verso l’area di rigore, croqueta su Mario Hermoso, finta di tiro di piatto sul secondo palo ai danni di Savic, si allarga sulla sinistra e colpisce di esterno destro verso il primo palo che batte Oblak coperto dal tentativo di intervento disperato di Molina. Una meraviglia, che il Real non manca di celebrare sui suoi canali social.
Mai definizione fu più azzeccata: il Real, pubblicando quest’oggi il video del gol su Twitter, lo chiama “il ragazzo delle rimonte“. Un soprannome che Rodrygo si è guadagnato ieri con l’ennesimo gol che permette al Real di rimontare uno svantaggio. Lo scorso anno, infatti, fu il Manchester City di Pep Guardiola a conoscere l’abilità di Rodrygo di incidere sul finale delle partita, da subentrato. La doppietta nel recupero della gara di ritorno col City costò alla squadra inglese l’accesso alla finale di Champions, allungando la gara ai supplementari, e a posteriori decisivo per la quattordicesima Champions League del Real. Ieri il gol del pareggio, e che gol, è valso i supplementari ed è costato la semifinale all’Atletico.
Rodrygo è arrivato al Real Madrid nel luglio del 2019, dopo che le Merengues si erano assicurate il suo cartellino già l’estate precedente, quando il talentino del Santos era ancora minorenne.
Arrivati a gennaio della stagione in corso, al livello di reti stagionali, Rodrygo, con 9 reti, ha già eguagliato le sue due migliori stagioni a Madrid: la prima 19/20 e l’ultima 21/22. In mezzo, una stagione di grande difficoltà con appena due reti segnate. Segnali di una crescita evidente, grazie anche alla pazienza del Real che sul talento verdeoro aveva investito 45 milioni di euro.
Ora Rodrygo si è preso il Real Madrid e un altro pezzo importante della sua storia. Manca solo la vera grande consacrazione imponendosi magari come titolare fisso.
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