18 settembre 2022, 14 febbraio 2023. 149 lunghissimi giorni per cui, nonostante tutto, arrivati a questo punto, tutto il popolo milanista metterebbe la firma. Da quel Milan-Napoli stregato, in cui rossoneri meritavano molto di più, Mike Maignan non si è mai più rivisto in campo. E riabbracciarlo nel giorno degli innamorati, San Valentino, sarebbe il regalo più bello per chi ha il Milan nel cuore. Perchè è contro il Tottenham che il Milan si gioca gran parte della sua stagione e della credibilità del suo progetto. La penalizzazione della Juventus fa fuori un’ avversaria nella lotta Champions. E, considerando la marcia trionfale del Napoli, accantonare i sogni di Scudetto per un più che onorevole piazzamento nelle prime 4 è l’obiettivo minimo per garantire il 6. Da lì in poi, la crescita quindi può arrivare solo dall’Europa. Dove un anno fa il Milan andò a casa ai gironi, dunque miglioramento già ottenuto, e dove però limitarsi agli ottavi non può bastare, per motivi di immagine ed economici. Un piazzamento nelle prime 8 sarebbe il tassello giusto per cominciare a ricostruire il vero DNA rossonero, fatto di Coppe dei Campioni. Oltre a dimostrare a chi deve sposare il progetto che la stella polare è tornare a essere i numero 1 al mondo. Ogni riferimento a Rafa Leao non è puramente casuale.